GdS – Zhang-Spalletti, patto per un’Inter al top

La nuova era è iniziata: l’Inter di Spalletti si sta staccando dai blocchi con il benestare del boss Zhang e Sabatini è già pronto a dar forma e sostanza alla nuova creatura.

SPALLETTI-ZHANG, PATTO PER LA VITTORIA E SABATINI SI E’ MESSO IN MOTO

Infatti, riporta la Gazzetta dello Sport, mentre Spalletti, Steven Zhang e Ausilio incontravano a Nanchino Zhang Jindong, Walter Sabatini, dopo aver chiuso con Paulo Sousa per la panchina dello Jiangsu, è volato a Milano per dar concretezza alle promesse del boss di Suning al suo nuovo tecnico.
Già, perché al tecnico toscano è stato assicurato grande sostegno tecnico e naturalmente di rinforzi.
Suning è pronto a investire sul prossimo merca­to non meno di 100/­110 milioni di euro più tutto ciò che arriverà dalle cessioni.

INTER, CESSIONI E MERCATO DA TOP TEAM PER LE IDEE DI SPALLETTI 

Innanzitutto per mettere a tacere l’Uefa e levarsi di torno le rigidità del FPF bisogna vendere e recuperare quei benedetti 30 milioni di euro. Ma la prima missione di Sabatini e Spalletti sembra quella di salvare il soldato Perisic. Sicuramente è lui la pedina più facile da sacrificare sul mercato. Ma il nuovo tecnico, dato che lui è uno dei pochi fuoriclasse della rosa, non è affatto sicuro di potervi rinunciare.

I 30 milioni ed il tesoretto per le entrate  deve venire da tutti quei giocatori fuori progetto e in surplus come Jovetic, Ranocchia, Caprari, Brozovic, Banega, Murillo e non solo.
In entrata invece serve innanzitutto un leader, un uomo spogliatoio con esperienza sul campo e fuori, un giocatore che non tolga la gamba, grintoso e possibilmente con i piedi buoni. Insomma: Kevin Strootman.

L’olandese classe 1990 piace molto e la clausola da 45 milioni del nuovo contratto con i giallorossi non spaventa Suning.
Se fallisse l’assalto al pupillo di Sabatini ecco Nainggolan, Vecino e Tolisso, senza dimenticare Steven N’Zonzi, 28enne gigante francese del Siviglia, da strappare alla concorrenza della Juventus.
Non c’è solo il centrocampo. Infatti anche la difesa è da rifare ed infatti Dalbert, classe 1993, terzino sinistro brasiliano del Nizza, sembra essere molto molto vicino.

Il nome grosso è sicuramente quello di Antonio Rüdiger, anche se tra domanda ed offerta c’è ancora parecchia distanza, l’affare sembra potersi chiudere. Poi ci sono i colpi alla Sabatini: dall­’Ajax Matthijs de Ligt e Davinson Sanchez Mi­na per quanto riguarda i centrali e per i terzini Rick Karsdorp del Feyenoord.

In attacco molto dipende dalle sorti di Perisic: se parte il croato assalto agli esterni con Bernardeschi e Berardi in testa e Angel di Maria a fare da sogno dell’estate.

Il patto è siglato, ora tocca fare sul serio.

 

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