L’Inter Primavera ha conquistato oggi lo scudetto di categoria. Grande prova dei nerazzurri di Stefano Vecchi, che sono riusciti ad imporsi per 2-1 sulla Fiorentina. Enorme soddisfazione per Vecchi, uno dei principali attori di questa splendida vittoria.
L’INTER HA TROVATO UN GRANDE TECNICO
Stefano Vecchi ha meritato questa vittoria. Un successo soprattutto suo e dei suoi ragazzi. Il tecnico bergamasco ha dimostrato, durante tutta la stagione, di essere un grande lavoratore, tenace, umile ma sognatore allo stesso tempo. Un allenatore al servizio dell’Inter, cosa rara di questi tempi. Per due volte, in questa stagione, è stato chiamato a traghettare l’Inter dei grandi. Chiamato a normalizzare situazioni che di normale avevano ben poco. Prima nell’interregno tra De Boer e Pioli, poi proprio al posto di quest’ultimo per le ultime tre partite della stagione. Tre vittorie e due sconfitte il suo bottino con la prima squadra. Tanti si sarebbero montati la testa, lui non lo ha fatto. E’ tornato ad allenare i ‘suoi’ ragazzi della Primavera come ha sempre fatto. E’ tornato ad insegnare calcio a ragazzi affamati, vogliosi di arrivare, un giorno, tra i grandi.
UN SUCCESSO COSTRUITO NEL TEMPO
Una vittoria, quella dello scudetto, che nasce da lontano. Vecchi, al terzo anno alla guida della Primavera nerazzurra, ha costruito questa vittoria nel tempo. Lo scudetto
di oggi, infatti, è il terzo titolo degli ultimi tre anni. Viareggio nel 2015, Coppa Italia nel 2016 e il tricolore di oggi. Un piccolo ‘triplete’ (termine fino al 3 giugno scorso fin troppo abusato), che impreziosisce ancor di più lo straordinario percorso da allenatore dell’Inter di Stefano Vecchi. All’allenatore bergamasco, infine, va anche il merito di aver regalato il primo successo alla proprietà cinese.
Un successo importante, di un allenatore importante. L’Inter ha trovato una grande risorsa, da non disperdere ma da valorizzare sempre di più. Lode a te, Stefano Vecchi.
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