Attorno a Ivan Perisic ruota il mercato nerazzurro; l’unico in rosa che può partire e dare all’Inter una buona plusvalenza. Se resta però, serve un piano B.
COSA FARE SE PERISIC RESTA A MILANO?
Il CdS stamani si è concentrato sulla campagna cessioni dell’Inter. Il primo importante traguardo da raggiungere è il pareggio del bilancio entro il 30 giugno; c’è dunque la necessità di avere circa 30 milioni in plusvalenze. Non rispettando tale accordo, l’Inter rischia l‘esclusione dalle competizioni europee nella stagione 2018/19. Ivan Perisic sembra essere il sacrificio designato per sistemare i conti. L’ex Wolfsburg è stato pagato poco quindi si otterrebbe una plusvalenza; la richiesta nerazzurra al Manchester United è di almeno 50 milioni ma i Red Devils non vogliono superrare i 40 milioni. La sensazione però è che tutto si risolverà alla fine del mese.
Ecco allora il piano B. L’alternativa alla cessione di Perisic è inevitabilmente la partenza di più giocatori. Jonathan Biabiany interessa allo Sparta Praga, ma il giocatore non sembra gradire la destinazione ceca. Marcelo Brozovic piace allo Zenit, ma lui preferirebbe l’Everton. Jeison Murillo è corteggiato da Lilla e Villarreal. Infine Ever Banega potrebbe partire per una cifra attorno ai 10 milioni di euro e l’Espanyol è forte su di lui.
Fonte immagine in evidenza: inter.it