Gagliardini, intervistato da Inter Channel, ha parlato della trasferta cinese e di ciò che si augura per la prossima stagione.
SUNING UN VERO IMPERO, SIAMO IN BUONE MANI
Gagliardini ha dichiarato: “Per me è la prima volta in Cina, è una esperienza nuova. Si vede che è una nuova cultura emergente, mi incuriosisce molto. Mi ha colpito il quartier generale di Suning: la grandezza della struttura, la modernità degli impianti, come è nato l’impero della nostra proprietà, sono cose uniche che in Italia non avevo ancora visto. Zhang è riuscito a costruire un impero così grande in poco tempo, 30 anni. Questo rispecchia la grandezza di Suning, dimostra che siamo in ottime mani”.
DOBBIAMO ARRIVARE IN CHAMPIONS, SIAMO UN GRUPPO UNITO
Gagliardini ha poi proseguito: “Sono arrivato in un anno molto particolare, sono riuscito a fare diversi passi in avanti a livello lavorativo e personale. Spero con questa maglia di farne altri, di arrivare al successo. Qui giochiamo contro squadre di livello internazionale, vogliamo recuperare abitualmente queste sfide, vogliamo la Champions. Questo è una sorta di anno in cui bisogna raggiungere gli obiettivi prefissati. Non è l’ultima spiaggia, ma l’anno in cui bisogna arrivare assolutamente tra le prime 4. Il primo spunto deve venire da noi, dobbiamo cambiare a livello mentale”
“Il gruppo? Siamo uniti, solidi. Siamo un gruppo composto da persone a cui piace divertirsi ma che sa lavorare a testa bassa e pedalare. Sono molto fiducioso per quest’anno, un gruppo che andrà a migliorarsi. Borja e Milan si sono subito integrati bene e ci daranno una grossa mano quest’anno. Ci sono anche i ragazzi giovani della Primavera che cercano di apprendere, anche loro potranno ritagliarsi qualche spazio. Il mister non bada molto all’età, ma all’impegno. Se ci vuole il giocatore di 17 o di 40 anni è uguale, bisogna riportare l’Inter al suo posto. A me comunque piace sbagliare di testa mia, non chiedere consigli agli altri. Sbagliando si impara.”
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