Corsera – Inter, il vero top player lo hai in panchina

Spalletti è l’uomo della provvidenza per i nerazzurri. Perlomeno secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che ha analizzato la situazione in casa Inter.

SPALLETTI IL “PERFEZIONATORE”, È LUI IL TOP PLAYER

Spalletti è il vero top player che questo mercato ha portato all’Inter, il Corsera ne è certo. Sarà lui a fare la differenza e i primi frutti del suo lavoro si sono intravisti già nelle prime amichevoli estive, dove i nerazzurri hanno espresso dell’ottimo gioco. Il tecnico toscano sa bene cosa deve essere fatto per riportare in alto l’Inter.

Come riportato sul quotidiano milanese:  “Le enormi disponibilità economiche di Suning spingevano a sognare top player, che quest’anno però, fino ad ora, non sono arrivati. Sfumati Nainggolan e  Vidal, e con Di Maria lontano, l’Inter ha scelto di costruire, senza stravolgere, senza strafare. Il paragone con il Milan è il ritornello dell’estate, però i rossoneri avevano urgenza di rifondare, i nerazzurri invece devono solo integrare a ciò che già hanno”.

“I nerazzurri avevano già una base discreta che però non aveva espresso la sua potenzialità. C’era solo da perfezionare. Spalletti l’ha capito e sta ridando smalto ai giocatori che avevano deluso nelle passate stagioni. Di ritorno dalla vittoriosa tournée in Cina, l’allenatore ha insistito su un doppio aspetto: squadra e singoli. Partendo da Ivan Perisic, svogliato e silenzioso a inizio ritiro, ma più coinvolto e presente in Cina, più motivato“.

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Tuttavia secondo il Corsera, l’Inter non starà a guardare le avversarie rafforzarsi: “Sabatini e Ausilio, avallati dal tecnico, hanno scelto di rinforzare senza azzerare. Forse il colpo arriverà anche in campo, ma il vero top player siede in panchina. L’Inter ha investito su Spalletti, un’idea di gioco e la ferrea disciplina che occorre allo spogliatoio si vedono già. A breve si chiuderà per Henrique Dalbert, Matias Vecino e Yann Karamoh. Se ci sarà possibilità di chiudere per un altro attaccante l’Inter non si tirerà indietro, senza svenarsi inutilmente però”. 

L’obiettivo minimo è la Champions, questo è stato ribadito più volte. La squadra sembra motivata, soprattutto coloro che sembravano destinati a partire. Che dopo il fallimento del “motivatore” Pioli, sia giunta l’era del riscatto col “perfezionatore” Spalletti?

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Youtube

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