Sono ormai mesi che si parla di un possibile arrivo di Mauricio Isla all’Inter. L’esterno cileno in forza all’Udinese, che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio rimediato il 12 febbraio in occasione della gara al Friuli contro il Milan, è stato accostato a più riprese alla società nerazzurra, ma fino a questo momento non sono stati registrati passi concreti nelle trattativa.
Fermo restando che l’investimento per il centrocampo l’Inter lo ha già fatto riscattando Fredy Guarin dal Porto per 11 milioni di euro, è difficile che per lo stesso reparto i rubinetti della Saras possano erogare altre ingenti somme di denaro. La richiesta dei Pozzo è come al solito esosa, intorno ai 15-20 milioni di euro. L’Inter, nel caso in cui davvero decidesse di dare l’assalto decisivo al giocatore, lo farebbe offrendo delle contropartite tecniche. Stando a quanto riportato da Sky Sport, i dirigenti bianconeri avrebbero chiesto di inserire Coutinho, ricevendo risposta negativa in quanto il giovane brasiliano sarà uno dei protagonisti della prossima Inter di Stramaccioni.
L’unico fattore che davvero potrebbe determinare un’accelerata importante su Isla, sarebbe un’eventuale partenza di Maicon. Il trentunenne esterno brasiliano gode ancora di ottimi stimatori in giro per l’Europa, ma in questi ultimi due anni il valore del suo cartellino si è quantomeno dimezzato. Infatti, da una sua possibile cessione, l’Inter non ricaverebbe più di 10-12 milioni. In questo caso, l’esterno cileno sarebbe il prescelto per raccoglierne l’eredità. Lo stesso giocatore dell’Udinese, in un’intervista rilasciata ad una radio cilena, ha voluto precisare che non disdegnerebbe affatto un suo approdo a Milano: “Quando mi sono infortunato, si è iniziato a parlare molto della possibilità di andare all’Inter o al Liverpool. Questo per me è un orgoglio, perché vuol dire che ho fatto bene in Italia. Ora sono tranquillo: penso a recuperare con la nazionale e a stare con la famiglia. Credo che luglio e agosto siano i mesi in cui si concretizzeranno i trasferimenti. Ma se non parto, sto molto bene all’Udinese“.
Nella stagione appena conclusasi, Maicon ha avuto parecchi alti e bassi ma, quando non accusava problemi fisici, ha dimostrato di essere ancora il migliore nel suo ruolo. A questo punto, spetterà alla dirigenza nerazzurra valutare se il tempo di Maic all’Inter sia finito puntando tutto su Isla, oppure se continuare ancora con il Colosso brasiliano. Nella seconda ipotesi, farebbe certamente ritorno alla base Jonathan dal Parma, che tanto ha fatto bene nei sei mesi di prestito in Emilia, per dargli una valida alternativa.