Inter, addio alle figurine: solo giocatori funzionali al progetto

C’era una volta l’Inter… squadra “viziata” da personaggi più famosi che utili alla società. Gente stra-pagata che non ha portato a nulla. Quest anno la musica sembra essere cambiata.

QUANDO LE STAR NON SEMPRE SONO UTILI

Un mercato in apparenza deludente. A giugno circolavano nomi enorme, come Di Maria. Ma a volte questi giocatori sono complicati da capire. E a volte basta rinnovare la fiducia ai giocatori che hai, senza spendere patrimoni o altro. Perisic rinnoverà. Siamo sicuri che sia inferiore a questo Di Maria? A volte non basta il nome o la carriera che ha vissuto un giocatore per vincere o convincere. Il popolo nerazzurro è abituato a vedere “stelle” nella propria squadra, ma spesso, non è servito a nulla. Da quest anno forse le cose sono cambiate. Spalletti e Sabatini l’hanno capito.

INTER, ICARDI E PERISIC I TUOI TOP

All’Inter non sempre è servito i Top Player clamorosi, perché spesso e volentieri i Top Player sono già in squadra. In questi anni ad esempio ci sono Icardi e Perisic in primis. Ma servono persone, giocatori, professionisti funzionali. Vecino, Valero, Skriniar ad esempio. Mesi fa non avremmo mai immaginato di vederli in squadra. Forse ci saremmo messi a ridere. Ma oggi dato un contributo alla squadra incredibile. Skriniar al momento vale già il doppio di quanto è stato pagato. Valero è un architetto del calcio, un giocatore come lui manca da almeno 7 anni. Vecino gioca “sporco” non si fa notare e alla fine ti chiude una partita contro la Roma siglando il terzo goal fondamentale.

MERCATO IN SORDINA MA…

Giocatore funzionale non vuole dire solo avere le caratteristiche giuste nel campo, ma anche essere in sintonia con l’ambizione della squadra, con i compagni, consapevoli del peso della maglia che si indossi. Funzionale è un termine completo che forse l’Inter ha capito solo adesso l’importanza. Ovviamente, non solo i giocatori devono essere “funzionali” ma anche la società e soprattutto l’allenatore. Spalletti, ricorda il primo Mourinho. Ora però serve calma e piedi a terra, il campionato è lungo. Bisogna pedalare tutti nella stessa direzione per fare grandi cose.

Fonte foto copertina: screen youtube

Gestione cookie