Da una parte il bel gioco, le aspettative alle stelle e le solite conferme che l’hanno portata in vetta. Dall’altra parte la solidità, l’essere costantemente compatti e la tenacia, l’essenziale per arrivare tutti insieme all’obiettivo. In Napoli-Inter ci sono due filosofie a confronto, tra i punti ottenuti per la schiacciante superiorità, quelli degli azzurri, al bottino di guerra pieno sette volte su otto, quello interista. La Gazzetta dello Sport mette le due realtà a confronto, anticipando numeri e possibili scontri chiave in mezzo al campo.
OCCHI PUNTATI SU D’AMBROSIO E VECINO? INIZIA NAPOLI-INTER
Gli azzurri di Maurizio Sarri costruiscono il 70% delle loro azioni a sinistra, con Ghoulam, Hamsik e Insigne. Il ventiquattro partenopeo è ancora in dubbio per la sfida di stasera, ma se dovesse aver recuperato salirà sicuramente in cattedra, lì dove l’out è di competenza di D’Ambrosio. Un duello importante, dove l’interista potrebbe soffrire le avanzate avversarie nonostante il bel campionato disputato fino ad ora. A dargli una mano ci sarà Vecino, con Brozovic ancora ai box e Joao Mario non ancora al top.
BORJA VALERO PER TOGLIERE OSSIGENO AL NAPOLI
Quanto fatto dal Manchester City è indicativo: non permettere al Napoli di respirare. E sembra questa la strada più adatta da intraprendere per Luciano Spalletti. Fondamentale a questo punto il lavoro di Borja Valero, che dovrà tallonare Jorginho per limitarne l’inventiva e la capacità di mettere i palloni giusti sui piedi giusti. Questi sono gli altri faccia a faccia, oltre a quello più atteso. Il duello tra bomber: Mertens da una parte, Icardi dall’altra. Vedremo se i protagonisti saranno i soliti nove, o se qualcun’altro dei ventidue in campo ruberà solo per sé il palcoscenico. Napoli-Inter è già iniziata.
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