Handanovic, il muro salva-Inter: parate decisive per tenere Spalletti in alto

Anche ieri, nonostante la mirabolante prova in difesa di Skriniar e D’Ambrosio, il successo è stato garantito principalmente da un solo uomo: Samir Handanovic. Le parate del portiere sloveno sono state decisive per rimanere imbattuti in casa della capolista.

HANDANOVIC, GUANTI MIRACOLOSI PER RESTARE IN CORSA

La doppia parata su Callejon e Mertens è stata fondamentale nel primo tempo. Il riflesso sulla ribattuta del belga è stato da giocatore quasi non umano. E pure al 90′, sul tentativo ancora del numero 14 di Sarri, ha compiuto una parata decisiva perché Spalletti tornasse a casa con il sorriso. Lo 0-0 ha retto proprio grazie all’ex Udinese, che ha murato qualsiasi cosa arrivasse dalle sue parti, destro di Zielinski dalla distanza compreso. A conti fatti, ragionando sulle 9 giornate finora disputate, l’Inter ha un punto in più, uno, proprio grazie al suo numero 1. Siamo solo a metà stagione, ma si comincia già a perdere il conto dei miracoli dello sloveno.

Alla mente si ritorna alla stagione 2015/2016. Anche in quel caso, le parate di Handanovic furono tante, e la consapevolezza di poter fare una buona stagione, almeno per il girone d’andata, prendeva sempre più corpo. Un parallelismo tra la ribattuta su Mertens si può fare con le quattro parate di fila in Inter-Roma 1-0, altro scontro diretto per lo scudetto prima della rimonta della Juventus. Anche in quel caso, i nerazzurri uscirono indenni dallo scontro diretto. Quell’anno l’Inter arrivò quarta, premio finale che quest’anno sarebbe oro colato.

fonte foto: screenshot

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