RILEGGI LIVE Miranda: “L’obiettivo è la Champions. Con Spalletti è cambiato tanto”

Miranda ha parlato in Live su InterTV e Facebook. Su Skriniar, compagno di reparto, ha detto che è facile giocare con uno come lui.

RILEGGI LIVE MIRANDA: “FACILE DIFENDERE CON SKRINIAR”

Torna l’appuntamento con le Q&A dei tifosi nerazzurri, questa volta con Miranda. Ecco qui le sue parole:

Ti piace quando urlano il tuo nome allo stadio?
“Certo, è bello, ma devono urlare di più”.

Si può lottare per lo scudetto?
“Credo di sì, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. L’obiettivo principale è comunque la Champions”.

Ti sei trovato subito bene con Skriniar. Come avete fatto ad avere questo feeling?
“Skriniar è un grandissimo calciatore, sta facendo bene; è facile giocare con uno come Skriniar, anche se cambio compagno di reparto in nazionale”.

Cos’è cambiato secondo te con Luciano Spalletti?
“Il mister è bravo e sta girando tutto bene. C’è fiducia e speriamo di continuare a vincere per rendere felici i tifosi”.

A livello di atteggiamento cos’è cambiato?
“Quest’anno c’è più organizzazione e tutti noi abbiamo una grande voglia di vincere. Il mister ha fatto bene a cambiare tante cose”.

E a livello tattico?
“Tantissimo, il mister non tralascia nessun particolare. Guardiamo molti video, ci alleniamo molto; Spalletti pretende molto da noi”.

Cos’hai provato nel sentire che l’Inter ti voleva quando eri all’Atletico?
“Ero felice all’Atletico ma volevo fare un salto. Non me ne pento, voglio portare l’Inter dove merita, giocare la Champions”.

Pensi al tuo contratto?
“Non so se starò un anno in più o in meno, ma finché sono qui devo dare il meglio per la squadra”.

Skriniar è tra i top 5 al mondo?
“Non so se lo è al momento ma può sicuramente diventarlo”.

La Juve è meno forte dell’anno scorso?
“Non so, è sempre una grande squadra e merita rispetto”.

C’è qualcosa che ti piace dell’Italia più del Brasile?
“La pasta decisamente; in Brasile si fa diversamente e qui è molto meglio”.

L’obiettivo è essere tra le prime 4?
“Sì, il nostro obiettivo minimo è la Champions”.

Chi è l’attaccante più difficile da marcare?
“Ho incontrato praticamente tutti i più forti, Ronaldo, Neymar, Messi, Dzeko, Higuain… Eppure in uno contro uno mi ha segnato contro Suso“.

Avevi un idolo da bambino?
“Ayrton Senna, mi svegliamo la mattina per guardarlo correre. Come calciatori mi piacevano gli attaccanti, Ronaldo, Romario, perché tutti i bambini vogliono fare gli attaccanti in Brasile”.

Per quale squadra tifi in Brasile?
“Mi piace il Coritiba e il Sao Paulo dove ho giocato; però il secondo di più perché ho vinto quasi tutto lì”.

Con chi hai legato di più in squadra?
“Mi piace molto Brozovic che ha qualità incredibili, poi sto sempre insieme a brasiliani e portoghesi, anche fuori dal campo”.

Più facile la Liga o la Serie A?
“Per un difensore è meglio la A, c’è più tattica, si difende meglio. Per un attaccante credo sia meglio la Liga, c’è più tecnica”.

Preferisci giocare a tre o a quattro?
“Preferisco a quattro, così posso giocare di più col pallone”.

Domenica 70 mila spettatori, ti emoziona?
“Sì, anche contro il Milan appena entrato ho visto un’atmosfera che piace a tutti i calciatori”.

Perché hai scelto il 25?
“Perché all’Atletico avevo il 24, qui non era libero e ho scelto quello successivo”.

Hai fiducia che l’Inter vada nella prossima Champions?
“Sì. Stiamo lavorando bene e abbiamo un grande allenatore. Il lavoro alla fine paga”.

Chi è il più simpatico nello spogliatoio?
“Eder sicuramente, fa gli scherzi a tutti”.

Questo è il periodo più bello per te all’Inter?
“Anche con Mancini abbiamo avuto un bel periodo, ma deve esserlo dalla prima all’ultima giornata”.

Con chi dormi in camera?
“Sempre da solo in realtà. Mi piace guardare la tv e fare le mie cose da solo”.

Ma Handanovic ride fuori dal campo?
“Anche se non sembra sì; è bravo anche fuori dal campo”.

Il difensore più forte in A?
“Sono io”.

Quali sono le insidie della gara di domenica?
“Ogni partita ha una storia diversa; credo però che i tifosi che verranno potranno stare tranquilli di vedere un’Inter tosta che cercherà di vincere fino alla fine”.

Cosa pensi dei nuovi arrivati Dalbert, Cancelo e Karamoh?
“Dalbert è un terzino fortissimo e dimostrerà il suo valore. Cancelo ha tante qualità; è stato sfortunato per l’infortunio ma darà un grande apporto alla squadra. Karamoh è veloce, ha grande fisicità e dimostrerà il suo valore al momento giusto”.

Il tuo rapporto con Icardi?
“Ci troviamo bene, in area è tra i migliori che abbia mai visto. In allenamento per lui è più difficile perché sto attento nel marcarlo”.

Dopo Napoli vi siete convinti di essere forti?
“Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario che segna tanto; siamo contenti della nostra solida prestazione ma si può sempre fare di più”.

Saluto finale ai tifosi?

“Grazie a tutti voi che ci siete sempre accanto. Un saluto a tutti e forza Inter!”.

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