Recoba, cavallo pazzo ma profondamente radicato nel cuore di ogni tifoso nerazzurro, ha parlato ai microfoni di Sika Sports, in occasione della sua presenza in Cina per la partita di Inter Forever.
L’IMMAGINE DELLA MIA INTER CONTINUA A VIVERE
Recoba ha dichiarato: “Sono stato invitato un anno fa in Cina, ero venuto a giocare calcio sulla spiaggia, poi ho avuto l’invito dal presidente Xi Jinping. È stato un onore, non è qualcosa di normale essere invitato dal governo cinese.”
“Partecipare ad una cena col governo uruguagio e quello cinese è stato veramente incredibile, ho avuto la possibilità di dare al presidente la maglia della nazionale e parlando con lui ho un po’ ringraziato a tutti i cinesi, da sempre gentilissimi nei miei confronti”.
Il Chino ha poi proseguito: “Mi ha sorpreso molto la caldissima accoglienza riservataci, perché son passati molti anni da quando giocavo. Però la verità è che all’epoca in cui ho giocato c’erano grandissimi campioni, secondo me qui è rimasta impressa l’immagine di quell’Inter straordinaria”.
HO SEMPRE DATO IL MASSIMO, A VOLTE BASTA, ALTRE NO
“I miei goal più importanti all’Inter sono stati i primi due, perché li ho segnati nella gara d’esordio ed ero ancora un ragazzino: sì, penso siano stati quelli più belli. Io ho fatto la mia carriera, nel miglior modo possibile, poi nella vita non si sa mai, se poteva andare meglio o peggio, però io sono stato sempre contento: ho fatto il massimo, a volte bastava e a volte no”.
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