GdS – Vecino da Cagliari e ritorno: innamorati del tuttocampista

Da Cagliari a Milano, passando per la Toscana, e ritorno. Quella di stasera non sarà una partita come le altre per Matias Vecino. Il centrocampista uruguaiano ha respirato il primo clima italiano proprio in Sardegna, dove fu ceduto in prestito dalla Fiorentina nel gennaio 2014. Qui ritroverà proprio Diego Lopez, il tecnico che gli ha dato maggior fiducia in quei sei mesi da isolano. Ora è all’Inter e sta diventando sempre più un punto fisso nello scacchiere di Spalletti. Ma dalla Sardegna passano molti ricordi per il Mate.

NUMERI DA TOP PLAYER PER VECINO

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il centrocampista nerazzurro ha collezionato cifre da record nella sua ancor breve esperienza milanese. I dati raccolti da Opta su di lui parlano di più palloni recuperati rispetto alla media del  campionato (6,62 contro 4,48) e ne perde anche di meno (9,62 contro 10,14). In chiave di impostazione i passaggi positivi sono 56,77 contro la media che è di 30,65. Importante anche in chiave offensiva: arriva al tiro 1,77 volte rispetto all’1,05 degli altri omologhi in Serie A.

STREGATI DAL TUTTOCAMPISTA

Tutto iniziò da Cagliari, dove tornerà questa sera. Ma il giudizio tecnico-tattico su Matias Vecino cresce di partita in partita. Dagli esordi in Sardegna ai due gol in rossoblu, contro Catania e Udinese, in sei mesi. Poi la Toscana che tra Empoli e Firenze l’ha formato come tuttocampista e come uomo. Oggi Milano, dove Spalletti stravede per lui. Sgroppate box to box e tiri dalla distanza, ma tanta garra in mediana e moltissimi applausi da San Siro. Ha convinto gli scettici e ha soddisfatto se stesso: il Vecino di oggi nasce anche a Cagliari.

 

Fonte foto: screenshot

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