Intervistato da Rai Radio 1, l’ex portiere nerazzurro Francesco Toldo si è concesso una lunga chiacchierata sulla situazione attuale dell’Inter, raccontando poi i retroscena sul suo gol alla Juventus. E c’è spazio anche per le parate più importanti ed i gol incassati più belli. Dai colleghi giovanissimi alla nazionale: Toldo racconta la sua esperienza e dà preziosi consigli a chi indossa da poco i suoi stessi guantoni. Leggiamo le sue dichiarazioni.
TOLDO: “JUVE-INTER E’ IMPREVEDIBILE”
L’ex Inter Toldo ha parlato della difficile sfida di sabato: “Gara imprevedibile, basta poco per accenderla: sarà combattuta. Io non firmerei per un pari: l’Inter deve sempre guardare al massimo. Spalletti sa il fatto suo, ha compiuto un percorso notevole e la squadra è solida. Ha a disposizione calciatori davvero forti e lo ha ripetuto più volte in conferenza”. L’attenzione si sposta poi su Handanovic: “L’Inter ha sempre avuto grandi portieri. Samir è continuo, stacca la spina solo a fine stagione. Ha un rendimento alto anche in momenti sfortunati, e quest’anno viene aiutato anche dall’organizzazione della fase difensiva”.
BRIGNOLI COME TOLDO
“Quando perderanno gli diranno sempre di salire, ma credo che difficilmente si ripeterà. L’Italia non è preparata ai portieri goleador, basta guardare in Sudamerica”. Francesco Toldo ricorda con il sorriso il suo gol contro la Juventus: “Fu una delle cose più divertenti della mia carriera. Ci fu una mischia paurosa e riuscimmo a segnare. Vieri prese il gol per la classifica marcatori, mentre a me interessava il pari”. Dal sopracitato Brignoli a Donnarumma: “Lui il futuro in azzurro? Si, ma può prendere il posto anche senza far parlare di sé. E’ prestante, ma deve trovare carattere e tranquillità nei momenti difficili”.
DAL MONDIALE MANCATO ALLA CARRIERA
“Non essere al Mondiale è un fatto eccezionale, ma anche un’occasione per ripartire da zero. Servono dirigenti nuovi ed onestà intellettuale: io punterei sui giovani e sul bel gioco, oltre all’esportazione del prodotto”. Toldo ricorda due aneddoti importanti della sua carriera: “La parata più bella fu quella su Kanu in un Arsenal-Fiorentina del ’99. Il gol subito più bello arriva da Totti: punizione all’incrocio”. Queste le parole dell’indimenticato nerazzurro Francesco Toldo.
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