Apparso ai microfoni di Sky dopo la bruttissima gara dei suoi contro il Sassuolo Luciano Spalletti ha analizzato il momento dei nerazzurri.
SPALLETTI: “PASSERO’ UN OTTIMO NATALE”
In apertura d’intervista il tecnico ha dichiarato: “Cosa non va? Io passo lo stesso un ottimo Natale. Abbiamo perso due partite dove la squadra ha fornito la prestazione che doveva fare, pagando però gli episodi: lì potevamo essere più bravi e sfruttare meglio le nostre qualità. Non dovevamo prendere gol in contropiede. Abbiamo pagato a caro prezzo certe situazioni della gara. Quando si è sotto provi a fare qualcosa in più e ci metto meno tranquillità. Può essere poi che vada storto, ma sono stati bravi anche gli avversari. Anche noi siam entrati in area dalla parte di Candreva e Cancelo, ma poi non abbiamo mai sfruttato le occasioni. Ma la prestazione va bene”.
SPALLETTI: “SALTATO QUALCOSA SUL GOL”
Sul gol dei neroverdi il tecnico si esprime così: “D’Ambrosio aveva perso palla e non siamo stati bravi a bloccare la ripartenza di Politano. Bisognava chiuderlo, invece gli abbiamo dato troppo spazio, poi lui ha messo una grande palla”. E sulla poca partecipazione dei centrocampisti in fase di finalizzazione: “Brozovic non è un finalizzatore, Borja e Joao Mario idem. Noi segniamo con Perisic e Icardi, poi possiamo anche cercare palloni bassi sui quali possono intervenire tutti, ma sui cross noi non abbiamo i giocatori per fare gol con i centrocampisti. Dobbiamo però giocare ugualmente dei palloni dalla trequarti, come successo a Brozovic, con più frequenza e qualità”.
SPALLETTI E I PROBLEMI
Infine domanda cruciale: il mercato potrà risolvere alcuni problemi dei nerazzurri: “Dobbiamo risolverceli in casa, è normale passare attraverso i momenti brutti per crescere. Non dobbiamo pensare al mercato perché abbiamo dei giocatori con cui io ho parlato chiaramente e su cui punto. Poi se capita la situazione possiamo pensare di portarla a casa, ma dobbiamo lavorare con le nostre forze”.
Le pagelle di Sassuolo-Inter: nerazzurri indecenti, Falcinelli li punisce ancora