Dopo il fischio finale di Inter-Napoli, Ranieri non riesce a nascondere il rammarico per una sconfitta su cui pesano come macigni gli errori dell’arbitro Rocchi: “È stata una partita condizionata dal direttore di gara – ha spiegato l’allenatore nerazzurro con toni civili -. Il primo tempo è stato bellissimo, poi sono arrivate le ammonizioni di Obi, una per un intervento che era nettamente sulla palla e l’altra per un fallo giudicato da rigore anche se era fuori area. L’arbitro ha rovinato una bellissima partita, tutto qua“.
La rabbia aumenta se si considera che fino all’assolo di Rocchi l’Inter aveva offerto una buona prestazione: “Peccato, avevamo disputato un bel primo tempo, il Napoli stava dietro e ripartiva – ha proseguito Ranieri -. Rocchi ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Peccato perché i miei ragazzi hanno dato tanto e non meritavano un risultato del genere”.
Riguardo alla sua espulsione, poi, il mister ha precisato: “Mi ha espulso perchè ha detto che ho protestato troppo platealmente. Non mi sono permesso di insultarlo, gli ho solo detto che per me aveva sbagliato tutto. Non devo rivedere nessun episodio, ho l’esperienza per sentire se l’arbitro ha in mano la partita o meno. Oggi il nostro non ce l’aveva e io credo che l’arbitro si possa criticare: lui ha messo fuori ingiustamente me come aveva fatto con Obi. Ha sbagliato”.
Ranieri, però, non vuole pensare che gli errori arbitrali di questo avvio di stagione siano legati alle polemiche sullo scudetto 2006: “Sarebbe diabolico, ma che arbitri e designatori stessero con gli occhi ben aperti perché un indizio non dice nulla, ma tre indizi fanno una prova“.
Decisamente più duro Moratti, stufo di un arbitro che troppe volte ha penalizzato i nerazzurri: “Rocchi è stato scarso, talmente scarso da rovinare stupidamente una partita che poteva essere bellissima. Fare tanti sforzi per trovarsi poi davanti un personaggio che non è all’altezza del suo ruolo dà fastidio. E’ un danno grave alla società e spero che prendano provvedimenti. Non voglio più ritrovarmelo di fronte perchè è una persona che ci ha danneggiato tantissimo“.
Alessandro Suardelli