La partita del Meazza ha consegnato due casi da rivedere, uno che poteva essere decisivo per le sorti della vittoria nerazzurra. L’altro, di contorno ad incontro già deciso. Ecco la moviola Inter Benevento che presenta due episodi: il contatto Cataldi-Ranocchia e l’espulsione di Viola.
MOVIOLA INTER BENEVENTO: POTEVA ESSERE RIGORE
La Gazzetta dello Sport parla di direzione poco convincente riferendosi a Pairetto di Nichelino. La sfida non è complicata, ma gli interventi non sempre sono pertinenti e la gestione dei cartellini non è lineare. Manca un’ammonizione a Gagliardini per quattro interventi al limite. Non disdegna il giallo, e poi il rosso, per Viola, autore di falli simili a quelli commessi dall’ex Atalanta, che invece non riceve alcuna sanzione nel match di San Siro.
Poi, l’episodio da Var: Cataldi entra in area, salta Ranocchia e cade in area. Sembra rigore, anche se l’ex Lazio un po’ cerca il contatto, e Pairetto decide di prendersi la responsabilità di non assegnare la massima punizione, scegliendo, insieme agli assistenti, di non comminare il tiro dagli undici metri in favore del Benevento, che avrebbe potuto cambiare la partita. Infine, non fischiato un fallo di Skriniar su Coda: doveva essere punizione e ammonizione per lo slovacco.
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