RASSEGNA STAMPA – Serve qualità: Bernard-Marlos per Spalletti

RASSEGNA STAMPA, TS: INTER SU BERNARD E MARLOS

L’appello di Luciano Spalletti nel post partita di Inter-Napoli è chiaro: i nerazzurri non hanno qualità. Frase che si potrebbe ripercuotere anche sul mercato. Il tecnico di Certaldo è a caccia di giocatori di qualità, e potrebbe trovarli in due giocatori dello Shakhtar: Bernard e Marlos. Piero Ausilio, ds dell’Inter, è atteso all’Olimpico per il match tra gli ucraini e la Roma. Il primo ha un contratto che scade a giugno, il secondo nel 2019. Per Bernard, però, c’è il problema procuratore, che vuole ricavare il massimo dalla situazione: l’Inter, per averlo, potrebbe anche prelevarlo a zero dall’Ucraina, ma dovrà investire molto sull’ingaggio. Non tramontano le ipotesi Lamela e Vidal.

GDS: MILANO INSEGUE ROMA. SPALLETTI: “ORA 7 VITTORIE”

La Gazzetta dello Sport, invece, apre con il titolo Inter-Milan, sfida capitale. Questo perché, al momento, Milano rincorre Roma. I giallorossi e la Lazio, infatti, sono rispettivamente terzi e quarti, con l’Inter quinta e il Milan sesta. Nella volata da qui alla fine della stagione, saranno proprio i derby ad essere decisivi: sia quello della capitale, in programma alla 32esima giornata (quando i rossoneri riceveranno il Napoli), che quello della Madonnina, su cui ancora non si sa nulla riguardo il recupero. Le due milanesi, intanto, si godono i due giocatori ritrovati: Marcelo Brozovic, migliore al Meazza contro il Napoli, e Andrè Silva, decisivo con il gol al Genoa. Ora, però, all’Inter serve continuità, proprio quella di Gattuso. Spalletti, allora, insiste: “Ora servono 7 vittorie di fila”.

CDS, SPALLETTI: “LA QUALITA’ NON FA PERDERE PUNTI”

Il Corriere dello Sport non fa riferimento ai nerazzurri in prima pagina, ma ribadisce la presenza di Ausilio a Roma per Bernard e Marlos e propone le parole di Spalletti. Il tecnico insiste: l’Inter non ha qualità. E la qualità, secondo il tecnico di Certaldo, “permette di vincere con le piccole”. E ancora: “Quando giochiamo con squadre inferiori sulla carta scegliamo di abbassare il livello. E magari vinciamo, ma facendo fatica. Quando l’avversario è tosto, magari fai una bella partita, ma non porti a casa i tre punti. Tutte in Serie A hanno qualità, e con questa intendo precisione e rapidità di esecuzione. Con il Napoli devi giocare a 2000 all’ora, e devi tirar fuori quelle giocate sotto pressione che una squadra di qualità deve avere a prescindere. Con il Crotone sei tu a dover imporre il ritmo che hanno imposto gli azzurri a San Siro. Perché chi è nei primi quattro posti gioca sempre sotto pressione“.

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