Minuto 84 di Inter-Juventus: i nerazzurri stanno compiendo quella che sarebbe stata una impresa e sono avanti per 2 a 1, nonostante l’uomo in meno per buona parte della partita. Una impresa che però è rimasta solamente sulla carta. Almeno fino al cambio scellerato Icardi-Santon.
Icardi-Santon, Spalletti ci aveva già provato contro il Chievo
Nell’alba del giorno dopo ci siamo ampiamente soffermati sui madornali sbagli commessi da Orsato. Però parliamoci chiaro: gli errori di Spalletti in questa partita possono essere in qualche modo paragonati a quelli commessi dall’arbitro. Perchè è vero che l’espulsione di Vecino è stata forse esagerata e manca il secondo giallo a Pjanic, ma è anche vero che quel cambio non ha alcuna ragion d’essere.
Spalletti già ci aveva provato la settimana scorsa contro il Chievo, inserendo Santon e stravolgendo completamente la squadra, che fino a quel momento stava girando bene, schierando una improbabile difesa a tre. Ieri sera alla fine ci è riuscito a completare l’opera. Perchè contro il Chievo si è solamente sfiorata la beffa, contro la Juventus è stata ampiamente subita. Ma procediamo con ordine.
Inizialmente l’uomo designato ad uscire doveva essere Perisic, con il croato ampiamente stremato e a debito d’ossigeno. Poi però il numero 44 dice a Spalletti che poteva rimanere in campo per altri cinque minuti ed ecco che succede il patatrac. Fuori Icardi, che invece sembrava averne ancora e dentro Santon. I due minuti successivi ormai sono diventati storia, con il terzino che prima si perde Cuadrado in occasione del momentaneo pareggio e poi anche Higuain sul gol della vittoria bianconero. Un disastro, un autentico disastro.
Possiamo stare a discutere sul fatto che il tecnico di Certaldo non avesse particolari alternative in panchina. Tutto vero, la pochezza nei sostituti dell’Inter è cosa ormai risaputa da tempo. L’errore grave è stato quello di aver stravolto completamente una difesa che fino a quel momento stava reggendo anche abbastanza bene. Perchè con l’ingresso in campo di Santon, D’Ambrosio è stato spostato a fare il terzino destro, l’ex Newcastle sulla corsia opposta a sinistra e Cancelo a centrocampo. Tre cambiamenti fin troppo esagerati. E il fatto che dopo un paio di minuti la Juve abbia prima pareggiato e poi addirittura vinto non è assolutamente un caso.
Un errore, quello di Spalletti, che può valere uno Scudetto. Ma soprattutto che complica a dismisura la corsa Champions dell’Inter.
Fonte foto: screen partita