Primavera, perchè complicarsi la vita? Con la Lazio una sconfitta che pesa

Brutto tonfo per la squadra di Stefano Vecchi che cede i tre punti ad una Lazio ultima in classifica ma che resta ancora a galla aggrappata alla matematica. Una sconfitta che fa parlare sia per il livello dei nerazzurri sia per quello che potrebbe rappresentare ai fini della stagione interista.

VIETATO SBAGLIARE

Con la prima posizione ancora alla portata ma con poche speranze di essere raggiunta, la Primavera nerazzurra ha come obiettivo stagionale quello di mantenere il secondo posto, valido ancora per la qualificazione diretta alla fase finale. Dal terzo al sesto posto invece, saranno necessari i playoff per accedere al post season. La brutta caduta rimediata contro la Lazio rovina i piani di Vecchi che ora non può più sbagliare: un ulteriore passo falso potrebbe far scivolare i nerazzurri al terzo posto. La Fiorentina insegue infatti a tre punti di distanza, ma con una partita in meno da recuperare sul campo del Torino, vincitore della Coppa Italia.

ALTI E BASSI

Tre punti in tre gare. Questo il recente bilancio dell’Inter Primavera che negli ultimi incontri ha lasciato per strada ben sei punti. In principio fu proprio il Torino, con i nerazzurri battuti davanti al proprio pubblico per due a uno. Poi la trasferta in casa della Juventus, il sigillo di Colidio e l’uno a zero contro gli acerrimi rivali. Venerdì altro tonfo casalingo, che fa decisamente più rumore, arrivato contro l’ultima in classifica per tre reti a uno. E’ lo stadio di Sesto San Giovanni a determinare gli alti e bassi dei nerazzurri: la vittoria in casa manca infatti dal 31 marzo, quando Zaniolo e Rover decisero il successo sulla Roma.

A tre turni dalla fase finale, solo la matematica sorride all’Inter. Un posto per gli spareggi è assicurato, ma tocca invertire rotta e mentalità per non farsi trovare impreparati con l’appuntamento più importante.

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