Con la Champions League sempre più lontana, si complica il progetto nerazzurro. Sul mercato, a parte qualche cessione eccellente, l’Inter potrebbe rinunciare anche ad alcuni riscatti pianificati ad inizio stagione. In particolare, quelli di Rafinha e Cancelo.
CANCELO, UN TERZINO CHE NON VEDEVAMO DA ANNI
Le peggiori notizie arrivano da Valencia. Il club iberico ha deciso che non concederà all’Inter il riscatto di un ulteriore anno, come i nerazzurri vorrebbero fare anche per Rafinha. Il portoghese, però, si è dimostrato uno dei migliori della stagione (e non a caso è secondo nella classifica punti migliore/peggiore di SpazioInter). Inizialmente meteora, Spalletti lo ha plasmato, lavorando sul suo principale limite: la fase difensiva. Se prima si spingeva troppo in avanti senza curarsi di cosa accadesse dietro, ora Cancelo parte da dietro come tutti, peccando magari un po’ di sufficienza in fase di disimpegno, con qualche giochetto di troppo. Ma il suo rendimento alla fase difensiva è migliorato, e il suo apporto è fondamentale.
In avanti, poi, il suo contributo è di vitale importanza per i nerazzurri. Oltre ad aver trovato un gol (quello che ha aperto la gara con il Cagliari), Cancelo offre numerosi assist, come quelli a Icardi contro la Juventus a San Siro e contro la Fiorentina al Franchi. Il numero di cross offerti è alto, quasi come quello di Candreva, ma offre anche varietà tentando l’uno contro uno, il dialogo con i compagni e l’affondo sulla fascia. Un terzino destro che, insomma, non vedevamo dai tempi di Maicon. Non è assolutamente un paragone con il brasiliano, ma chi è stato all’Inter tra i due non ha mai garantito questo apporto. D’Ambrosio andava e va a sprazzi, pur mettendoci tanto impegno. Perdere Cancelo sarebbe a dir poco dannoso per il progetto nerazzurro. La speranza è ancora quella di andare in Champions, per evitare di dover fare discorsi di questo tipo.