Inter che continua a tenere aperta la porta che porta alla prossima Champions League. I nerazzurri sembrano in buona forma, specie rispetto alle concorrenti, Roma e Lazio, perciò tutto è ancora possibile. Tuttavia, anche in caso di eventuale qualificazione, la prossima coppa dalle grandi orecchie non sarà una passeggiata di salute…
I DOLORI POTREBBERO COMINCIARE POST IMPRESA
Inter, per la Champions è lecito, anzi tassativo, lottare. Eppure, a ben guardare, l’eventuale avventura rischia di essere assai breve e dolorosa. In caso di miracolosa qualificazione alla prossima massima competizione continentale infatti, i nerazzurri non sarebbero messi molto bene. La lunga assenza (ben 6 anni) unita alle figuracce rimediate in Europa League nel frattempo (vedi Beer Sheva & Co.) e ai guai con il FPF, non mettono in una posizione di rilievo l’Inter, anzi. Il Ranking non sorride affatto e certamente il club meneghino finirebbe in quarta fascia. Non certo una prospettiva allettante, visto anche che la fortuna nei sorteggi non è mai stata il punto forte della storia del club.
Insomma, per alcuni sarebbe forse meglio una Europa League da protagonisti che una Champions da comprimari, con una eliminazione immediata. Ad ogni modo lottare è obbligatorio, così come cercare di raggiungere il quarto posto, per tornare a casa. La Champions ha bisogno dell’Inter e l’Inter ha tremendamente bisogno di lei, non solo per il lato economico. Quindi avanti tutta ragazzi, ci sono due partite da vincere e un sogno da portare avanti. Poi quel che sarà, sarà. L’importante è tornare a sentire “quella musichetta” dal vivo. O almeno dare il massimo per riuscirci.
Fonte immagine in evidenza: Screen Intervista