Federico Valietti, terzino dell’Inter Primavera campione d’Italia, è intervenuto negli studi di Sky Sport insieme a Manuel Lombardoni e al tecnico Stefano Vecchi a due giorni dalla vittoria nel campionato di categoria: “La vittoria al Viareggio ci ha dato una grossa carica, siamo riusciti a vincere nonostante le grosse assenze. Siamo un gruppo molto forte, da lì abbiamo avuto la carica giusta per vincere la finale”.
PRIMAVERA INTER, LE DICHIARAZIONI A SKYSPORT IL GIORNO DOPO
“Devo pensare in primo luogo all’esame di maturità. Poi quello che verrà si vedrà. Parlerò con la famiglia e l’agente e sceglierò cosa è meglio per me. Vacanza? Vediamo prima con quale squadra inizierò il ritiro, poi magari mi concederò qualche giorno di mare”.
“Punto di riferimento? Il mio idolo è sempre stato Javier Zanetti. Ora ho avuto l’opportunità di lavorare con Joao Cancelo. Da vicino è davvero un giocatore devastante, da lui c’è solo da imparare”.
LOMBARDONI: “GAP DIMINUITO CON LE PRIME SQUADRE”
“Non c’è stato un discorso particolare prima della sfida alla Fiorentina. Sapevamo dell’importanza della partita, venivamo da un anno lungo con tante partite e questa era la gara finale nella quale dovevamo dare il massimo per vincere il trofeo. Ci siamo riusciti per la seconda volta consecutiva: è stata una grande gioia. L’interesse per il futuro è avere l’opportunità di giocare in una prima squadra anche se so che il salto dalle giovanili non è mai facile. Ma avendo fatto un campionato più competitivo rispetto agli anni scorsi forse il gap è diminuito e abbiamo fatto esperienza per essere pronti quando saremo chiamati dal calcio dei “grandi”.
“Il mio riferimento è Skriniar. L’ho potuto osservare da vicino, mi ha impressionato per la qualità, la forza fisica e la capacità di lettura delle varie situazioni. Crescere in questo settore giovanile è un’esperienza unica sia per le persone che ci lavorano sia per le strutture che ci sono, gli insegnamenti che ci danno calcistici e umani, che ti fanno migliorare sotto ogni punto di vista”.