Uno dei nuovi arrivi, Kwadwo Asamoah, raccoglie un’eredità importante: la fascia sinistra. A lui il compito, nella prossima stagione, di spezzare quella maledizione.
ASAMOAH, IL TERZINO CHE L’INTER ASPETTAVA?
Il ghanese, sin dal 9 luglio, avrà il compito di sistemare la fascia sinistra, nell’eventuale 4-2-3-1 di Luciano Spalletti. Una fascia spesso occupata da giocatori che, poi, non sono riusciti a mantenere un alto rendimento. Da Santon a Dalbert, passando per Nagatomo e per l’adattato Danilo D’Ambrosio, nessuno è riuscito a garantire copertura, quantità, qualità e costanza. A provare a fornire tutto ciò sarà l’ex Juventus, che di affidabilità ne ha da vendere, visto che, quando chiamato in causa, non ha mai fallito. Non sono da escludere, però, altre collocazioni tattiche, visto che ha lavorato anche come esterno altro di centrocampo o, a volte, anche come interno di centrocampo nel 4-3-3 bianconero. Un rinforzo prezioso in caso di passaggio al 3-4-2-1, come ricorda la Gazzetta dello Sport. Un jolly di tutto rispetto, insomma, per mettersi alle spalle in modo definitivo la maledizione della fascia sinistra.