RITIRO APPIANO – Spalletti in conferenza: “Eravamo forti, siamo fortissimi”

Giorno di conferenza stampa per mister Luciano Spalletti. Da Appiano Gentile il tecnico dei nerazzurri ha parlato di quanto visto in campo lo scorso anno e della sua nuova Inter, in formato Champions League. Leggiamo insieme le parole del tecnico di Certaldo.

SPALLETTI: “STIAMO LAVORANDO BENE”

“Avevamo una squadra forte lo scorso anno e l’abbiamo fortissima ora. Se ci aggiungiamo tutto l’amore che ci circonda, diventa tutto qualcosa di solido. Stiamo lavorando al meglio per sviluppare i dettagli, gli obiettivi diventano obiettivi importanti, spero di tiare il gruppo come successo la scorsa stagione ma dovemmo farci trovare pronti a rimanere attaccati al gruppo forte”. Tanti i temi trattati da Spalletti, tra cui quello della difesa: “Abbiamo fatto vedere come numeri e comportamento di aver fatto bene nella passata stagione, ora il reparto è stato ulteriormente migliorato, quasi completato, diventerà un reparto importante per la squadra”. 

SPALLETTI SU CRISTIANO RONALDO

“L’arrivo di Cristiano Ronaldo per me è uno di quagli slanci a cui bisogna agganciarsi per ridare vita a quel meccanismo di voler essere la più forte delle squadre più forti. Si legge entusiasmo voglia di confrontarsi, si respira aria di grandi sfide e grande calcio e questo fa bene al nostro movimento”. Commenta così il tecnico di Certaldo l’arrivo dell’asso portoghese alla Juventus, allacciandosi al discorso della vetta della classifica: “Dovremo essere quelli dentro la scia delle squadre più forti. Il nostro obiettivo è quello di farci trovare dentro tutti gli obiettivi, poi alla fine si vedrà ma dobbiamo esserci. La società sta lavorando molto bene e riusciremo a fare una squadra di 20 elementi forti che potremo cambiare”.

LA DESCRIZIONE DEI NUOVI

Luciano Spalletti ha parlato così dei nuovi arrivati in casa Inter: “Lautaro ci sta facendo vedere di essere un giocatore forte, maturo per l’età che ha, bravo nel gioco e nel fare perno. Mi sembra che abbia un carattere forte, di quelli tosti. Politano fa vedere la sua velocità. De Vrij è abituato a giocare in Nazionale. Nainggolan è facile da descrivere: è così come lo vedi, trasparentissimo e quando lo guardi non corri il rischio di essere ingannato. E’ così come è e paga le pene di essere uno schietto. Salcedo è un tipo Karamoh, ti punta e vuol passare. Asamoah è un calciatore completo, perfetto per tentare di ambire a fare dei passi in avanti per una squadra forte come la nostra, sa già come fare e come comportarsi”. Uno per uno, l’allenatore interista ha descritto tutti i volti nuovi del suo ritiro di Appiano Gentile.

CHAMPIONS E ROSA

“Il discorso della rosa ridotta sarebbe una difficoltà se non la completassimo per quanto riguarda il discorso di campionato, penso sia un numero sufficiente per giocare tutte le competizioni, bisogna stare attenti quando ci saranno le scelte da fare. La più grossa difficoltà è quella di andare a dire a un paio di calciatori che non potranno essere in lista, sarà un momento che non vorrei mai andare a vivere”. Questo il focus di mister Spalletti sui numeri della sua Inter che ha parlato anche delle sue due stelle in finale di Coppa del Mondo: “Perisic e Brozovic sono due calciatori che hanno fatto vedere quello di cui sono capaci, penso che l’ultima sia stata la gara più bella, fatta con più qualità, proprio per l’apporto dei nostri giocatori”.

QUESTIONE CONTRATTO

“Sul contratto non ci sono problemi, lo facciamo in 5 minuti anche dopo l’allenamento. Se il direttore descrive come abbiamo fatto il primo è facile immaginare anche lo sviluppo del secondo. Io qui sto bene, c’è un buon rapporto e siamo tutti persone serie che vogliono lavorare in maniera seria. L’unica cosa che ho preteso è quello di contrastare i tentativi o quelle trattative inverosimili che poi siano comportamenti o cose dannose sia per la squadra che per i nostri sportivi. Stiamo portando avanti un mercato fatto di obietti e idee alla nostra portata e questo mi piace”. Questione contratto che non rappresenta un problema dunque per Luciano Spalletti che ha chiuso così la sua conferenza: “Quello che siamo non l’ho visto nelle vittorie dello scorso anno ma l’ho visto nell’uscita dal momento difficile, quando tutti dicevano che avremmo finito come nelle passate stagioni, quello era il nodo da sciogliere e l’abbiamo fatto per bene”.

 

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