Inter-Vidal, matrimonio fallito: i motivi della scelta nerazzurra

Arturo Vidal, dopo essere stato vicinissimo alla firma con i nerazzurri, ha preso la via di Barcellona; questa è ormai storia, l’aereo diretto in Catalogna è già decollato: un affare che non prevede prestiti e diritti di riscatto ma quasi 25 milioni di euro cash più un contratto superiore rispetto ai 4,5 milioni offerti da Ausilio.

I MOTIVI DELLA RINUNCIA: URGE UN REGISTA

Il Barcellona non ha creato un caso “Malcom bis”: la dirigenza interista era forte della volontà sia di Vidal che del Bayern Monaco; semplicemente è stato ritenuto un profilo poco adatto alle esigenze di Spalletti. L’allenatore di Certaldo preme per un giocatore più abile nel gestire il pallone e nel creare situazioni di gioco adatte agli inserimenti di Nainggolan o Perisic. Un giocatore come Pizarro per intenderci. “El Pek”, il piccolo, è stato una colonna dell’Udinese prima e della Roma poi: intelligente, con personalità e abile tecnicamente; caratteristiche che rispecchiano il modo di giocare di Luka Modric. L’affare è ancora fuori portata, ma sia Giuseppe Riso che Vlado Lemic sono stati avvicinati dalla dirigenza nerazzurra: Suning è disposta a spendere oltre 150 milioni in quattro anni per l’operazione, i buoni rapporti dopo l’affare Vrsaljko e la disponibilità a cambiare aria potrebbero fare il resto; Real Madrid permettendo.

MISTER X, Y E ZETA

Con Vidal che prende la strada catalana sostituendo di fatto Paulinho, in Corso Vittorio Emanuele si cerca ancora il famoso “Mister X”, che poi tanto sconosciuto non è: il primo nome è sicuramente il numero 10 e capitano della Croazia Luka Modric. Qualora non si dovesse raggiungere il primo obiettivo, considerate anche le dichiarazioni al veleno di Florentino Perez, il quale ha fissato a 750 milioni il prezzo per il suo gioiello, si potrebbero aprire altre possibilità, meno “di grido”, ma sicuramente funzionali agli schemi tattici di Spalletti. Kovacic, Lobotka o Wilmar Barrios del Boca Juniors sono i nomi più gettonati: Mister Y e Zeta sono pronti a salire sulla pazza giostra del calciomercato; la torta nerazzurra è uscita dal forno, manca solo la ciliegina.

 

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