Mancano poche ore al calcio d’inizio della prima stagionale di Serie A per Inter e Sassuolo. Due squadre diverse, sia per caratura internazionale che per stile di gioco: i padroni di casa con il nuovo allenatore bresciano Roberto De Zerbi praticano un calcio veloce, verticale e giocano senza una vera e propria prima punta. Spalletti fa dell’ampiezza e della fisicità in mezzo al campo le sue arme migliori, il tutto condito dal killer instinct di capitan Icardi. Ma vediamo un po’ tutti i numeri e le curiosità.
ESORDI E TRASFERTE FELICI PER I NERAZZURRI
Quattro vittorie su sei negli ultimi esordi in stagione per la formazione milanese, un pareggio e la prima sconfitta del periodo De Boer contro il Chievo per 2-0 al Bentegodi. Inter che segna tanto, soprattutto fuori dalle mura amiche: infatti ha trovato il gol in sei delle ultime partite in trasferta, considerando quelle della stagione 2017-2018, con una media del 2.7 a partita.
L’unica volta che realizzò meno di due gol fu proprio per “colpa” del neo acquisto Politano: aprì le danze su calcio di punizione a San Siro durante Inter-Sassuolo 1-2, seguito dall’eurogol di Berardi, vanificando il tentativo di rimonta di Rafinha. Giocatori, maglie e campionati diversi. Alla voce “reti subite” la difesa nerazzurra ha vinto gli ultimi tre incontri in trasferta della scorsa stagione subendo solamente 3 gol, di cui 2 contro la Lazio.
IL SASSUOLO PORTA GOL AI NUOVI ACQUISTI
Politano, Nainggolan e De Vrij quando indossano o vedono neroverde si trasformano. Il primo, bomber del Sassuolo nella passata stagione, viene da 7 gol nelle ultime 10 giornate. Per quanto riguarda gli ex di Roma e Lazio, il Sassuolo significa marcatura: entrambi sono andati a segno almeno una volta contro il Sassuolo. Numeri positivi anche per Icardi e Candreva: il primo, come Politano, viene da 7 gol nelle ultime 10 gare; il secondo ha siglato ben 2 delle 3 reti contro il Sassuolo al Mapei Stadium.
Potrebbero segnalarsi due importanti ritorni al Mapei Stadium: Sime Vrsaljko, infatti, tornerebbe a giocare una partita in Serie a dopo 883 giorni. Il terzino ex Genoa e Sassuolo ha collezionato 78 presenze ed 8 assist. L’altro ritorno importante sarà quello di Keita Balde: dopo una stagione superlativa da 16 gol con la maglia della Lazio si è trasferito in Ligue1, entrando nella Top3 per percentuale realizzativa di gol segnati: 25%, 1 gol ogni 4 tiri, e meglio di lui hanno fatto solamente Cavani (26.7%) e Falcao (27,7%), suo compagno d’attacco.
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