Non è il titolo di un film di James Bond. Non c’entra nessuna organizzazione segreta o qualche seducente bond girl. La falsa partenza di domenica sera ha fatto già storcere il naso a parecchi tifosi, ha sorpreso gli addetti ai lavori ed ha lanciato il primo campanello d’allarme per quanto riguarda la tenuta fisica. A far sorridere i tifosi nerazzurri e, soprattutto, le casse di Corso Vittorio Emanuele ci penserà la Champions League: nuovo format, precedenza ai campionati maggiori e 58 milioni di euro, fonte Gazzetta, in caso di 6 sconfitte su 6 partite. Magari questo caso limite è meglio non augurarselo.
GRANDI CLUB E CRESCITA DEL TORNEO
Sono 16 i club provenienti dai 4 maggiori campionati europei, inglesi, italiani spagnoli e tedeschi. 16 su 32: solo questa statistica ha permesso al maggior torneo continentale di crescere del 50% e di conseguenza aumentare il proprio fatturato da 2,3 a 3,25 miliardi di euro. Una manna che cade dal cielo considerato il premio totale di 1,95 miliardi di auro da suddividere a tutte e 32 le squadre partecipanti. Cifre considerevoli per il triennio 2018-2021: questi numeri, oltre alle aspirazioni europee del club di Steven Zhang, rendono la permanenza in Champions League vitale per il club milanese.
NUOVE REGOLE E DIVERSE SPARTIZIONI
Niente più playoff tanto odiati dalle italiane che riuscirono a superarli solamente due volte nelle ultime 5 annate di Champions. E rimodulazione dei premi fissi: ci sono 4 voci, ognuna con un suo valore percentuale sul montepremi finale. Si andrà dalla partecipazione fino al market pool, passando per risultati nel torneo e ranking storico. Tradotto e semplificato, il semplice partecipare al gruppo farebbe incassare 15 milioni di euro circa, il pareggio 900 mila euro e la singola vittoria addirittura 2,7 milioni. Importantissima è la voce del ranking storico: “Si è scelto di considerare gli ultimi 10 anni“- scrive la Rosea– la prima è ovviamente il Real Madrid che otterrà già 32 milioni di euro; le prima squadra italiana sarà la formazione di Allegri (sesta nella classifica generale) con 29,7 milioni. Molto più difficile quantificare le altre italiane: Inter è sedicesima mentre Napoli e Roma, rispettivamente diciannovesima e ventiquattresima, dovranno attendere la ultime iscritte alla coppa dalle grandi orecchie che usciranno dai preliminari.