RASSEGNA STAMPA – Pieni poteri a Steven Zhang: ecco quali sono le sue priorità!

Steven Zhang è il presidente dell’Inter da appena 42 giorni. La Gazzetta dello Sport prova a spiegare qual è il progetto del presidente nerazzurro per il presente e futuro della società. Zhang Inter, ecco il piano del giovane presidente nerazzurro.

ZHANG INTER, IL PIANO DEL GIOVANE PRESIDENTE NERAZZURRO

Le priorità del suo piano sono chiare. Per riportare l’Inter in vetta al mondo, obiettivo dichiarato il giorno dell’investitura, Steven vuole giocare stabilmente in Champions, far crescere i ricavi arrivando a 400 milioni, avere la gestione dello stadio, puntare sui giovani, dare al club una struttura tecnica al top. Ora, intanto, c’è l’ostacolo Juve.

Dal suo insediamento sono già state prese importanti decisioni, come l’arrivo di Beppe Marotta (con tanto di vertice a Nanchino) e la firma di un protocollo di intesa con il Milan per uno stadio in coabitazione (con tutta probabilità San Siro).

Il verbale del cda del 26 ottobre ha riconosciuto a Zhang tutti i poteri, da esercitarsi con firma libera e disgiunta e senza limiti di importo, per la gestione ordinaria e straordinaria della società. Un bel salto in avanti per l’erede del gruppo Suning. Solo un anno fa, infatti, il cda della società di corso Vittorio Emanuele gli aveva riconosciuto circa 40 deleghe nell’area sportiva ed extrasportiva e il potere di firma singola ma con un tetto. Gli acquisti dovevano restare entro i 40 milioni di euro, mentre l’ingaggio doveva essere inferiore ai 10 milioni. Adesso, invece, Steven avrà la piena libertà di agire. E non è poco.

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