Il risveglio del tifoso nerazzurro è sicuramente più sereno in questa domenica invernale. Il cucchiaio di Icardi scaccia via i fantasmi di un dicembre iniziato nel peggiore dei modi. L’alba del giorno dopo si può racchiudere in tre parole: ripartenza, sofferenza e fatica.
L’ALBA DEL GIORNO DOPO – RIPARTIRE ERA DOVEROSO, MA CHE FATICA!
Era doveroso dare un segnale e ripartire dopo la cocente delusione di Champions League. L’Inter c’è: non è il solito dicembre in cui i nerazzurri iniziano un lungo letargo pieno di negatività e risultati al di sotto delle aspettative. La squadra c’è e lo dimostra il dominio nei 90 minuti: è mancata soltanto la concretezza.
Concretezza che sembra avere soltanto Mauro Icardi. Il capitano ha dimostrato ancora una volta come l’Inter prescinde assolutamente da lui, dalla sua freddezza: un cucchiaio che addolcisce una serata che si stava rivelando ancora una volta amara.
Sembrava il match fotocopia dello scorso anno ma fortunatamente Mandragora spara alto, graziando l’Inter. 3 punti e sospiro di sollievo: basta drammi, c’è una stagione da affrontare, magari provando a vincere qualcosa. Riconquistare la Champions magari mantenendo l’attuale terzo posto, puntare seriamente alla Coppa Italia e all’Europa League. Sognare non costa nulla, per tutto il resto c’è Icardi! AMALA