In seguito la sconfitta incassata ieri contro il Portogallo, la terza su tre partite dopo quelle con Germania e Danimarca, Wesley Sneijder torna mestamente a casa. Infatti, gli Europei di Polonia e Ucraina si chiudono qui per il trequartista nerazzurro e la sua Olanda, protagonista di un torneo assai al di sotto delle aspettative. La squadra di Bert van Marwijk, era stata accreditata tra le favorite insieme alle corazzate di Spagna e Germania. Però, il girone di ferro impostogli dall’urna di Kiev ha reso il percorso degli orange alquanto tortuoso e ricco di insidie.
Così, dopo aver chiuso con l’Inter un’annata a dir poco priva di soddisfazioni, anche in Nazionale Sneijder non è riuscito ad essere decisivo. Nei mesi scorsi, molti maligni, quando Wes non riusciva ad essere più se stesso con la maglia nerazzurra, sostenevano che l’olandese volante si stesse risparmiando in vista della rassegna europea.
In ogni caso, al numero 10 di Stramaccioni non resta che andare in vacanza per ricaricare le batterie per presentarsi in perfetto forma per la prossima stagione che, per forza di cose, dovrà essere quella del riscatto. Infatti, dopo la fantastica annata che ha portato l’Inter al Triplete, il vero Sneijder si è visto solo a sprazzi.
Anche gli acquirenti che nell’estate 2010 avrebbero fatto follie per assicurarsi le sue prestazioni, sembrano scarseggiare sempre più. Manchester United, City e Chelsea, hanno mollato da tempo la presa e, dopo la sconcertante campagna di Ucraina e Polonia, la situazione non potrà che esser rimasta tale. Moratti, dal canto suo, così come Stramaccioni, sarà contento di poter contare ancora sul talento dell’olandese che, nell’Inter del futuro, dovrà essere inevitabilmente uno dei pilastri da cui ripartire insieme a Samuel, Cambiasso e Milito, gli unici senatori sicuri di rimanere al proprio posto.