Il presidente Massimo Moratti è tornato a parlare di Inter-Napoli per commentare le parole del designatore Braschi (“La gara dell’aritro Rocchi è stata solo sottotono, ma resta uno dei migliori d’Europa, stimato da me e non solo”) e chiarire la posizione ufficiale della società: “Ho letto le dichiarazioni di Braschi che sono di buon senso e cercano di calmare le acque – ha dichiarato il patron nerazzurro – Nessuno vuole fare alcunché, il malumore viene alla fine della partita che secondo noi è stata un po’ falsata. Non c’è rancore, ci vuole senso di responsabilità da parte di tutti. Bisogna fare attenzione, perché poteva essere una partita bellissima”.
Il discorso viene poi esteso alle polemiche riguardanti Calciopoli che, secondo gli addetti ai lavori, potrebbero condizionare l’operato degli arbitri nei confronti dell’Inter: “Non credo che gli arbitraggi siano una risposta alle vicende di Calciopoli – ha detto Moratti – Sarebbe infantile come reazione. L’anno scorso gli arbitri mi erano sembrati bravi, spero di poter dire la stessa cosa quest’anno. Non voglio pensare a complotti, non ci sono i presupposti per adesso per pensare cose del genere”.
Nel frattempo il giudice sportivo ha comunicato i provvedimenti disciplinari: squalificati solo Obi e Ranieri, fermati per un turno. Almeno in questo caso un po’ di buon senso: il pugno duro avrebbe danneggiato l’Inter più di quanto non lo abbia già fatto Rocchi, creando una situazione inaccettabile e alimentando inevitabilmente nuove polemiche.