Dopo aver chiuso in crescendo la sua prima stagione in nerazzuro, Ricky Alvarez si trova in Argentina per le vacanze estive, dove sta cercando di ricaricare le batterie in vista della prossima stagione. A margine di un evento Nike in un centro commerciale di Buenos Aires, Ricky si è concesso ai taccuini dei giornalisti, raccontando un po’ come è trascorso questo primo anno all’Inter.
L’ex Velez spiega che, dal punto di vista individuale, è soddisfatto di come siano andate le cose mentre, da quello della squadra, non è stata certamente una stagione felice.
“A livello di squadra non è stata un’annata molto buona, però sul piano personale sono comunque soddisfatto. Ho giocato abbastanza, e ho fatto anche tre gol. Per cui non posso di certo lamentarmi. Mi sono anche infortunato al ginocchio, ma sono riuscito a recuperare in tempo e ho chiuso l’annata giocando. Senza dubbio, la stagione 2011-2012 non è stata la più gloriosa dell’Inter, per meglio dire è stata la prima senza titoli dopo sette anni di trionfi. I momenti più belli, comunque, sono legati alle vittorie nei derby“.
Proprio nei derby, ha potuto ammirare uno dei giocatori che più lo hanno colpito nel campionato italiano: “Quali giocatori mi hanno sorpreso in Italia? Direi Ibrahimovic, Pirlo… giocatori che fanno sempre la differenza“. Con i tanti argentini in squadra, è difficile sentire nostalgia di casa: “Vivo in centro, c’è sempre qualcuno che sta con me, tra gli amici o in famiglia. Mi piace andare a mangiare al ristorante di Zanetti, ha della carne davvero squisita, mi aiuta a sentire meno la nostalgia di Buenos Aires“.
A Ricky restano ancora pochi giorni di vacanza prima di presentarsi a inizio luglio ad Appiano Gentile per preparare al meglio la prossima stagione che, per forza di cose, dovrà essere migliore rispetto a quella appena conclusasi, sia dal punto di vista individuale che da quello collettivo. Stramaccioni punta molto su lui e Coutinho per creare la nuova Inter tutta genio e fantasia.