Il riscatto di Keita Balde è uno fra gli argomenti più spinosi del mercato estivo per i nerazzurri. Per acquistare l’attaccante senegalese a titolo definitivo, l’Inter dovrebbe versare altri 34 milioni di euro nelle casse del Monaco.
KEITA, LE CONTROPARTITE PER ABBASSARE LE PRETESE DEL MONACO?
Il club nerazzurro, sottolinea TuttoSport, è però al lavoro per cercare di ridurre la richiesta dei francesi, mettendo sul piatto qualche contropartita: “Keita Balde ha cambiato procuratore: da Roberto Calenda è passato a Federico Pastorello. Fuori un agente Fifa, dentro un altro che – non a caso – vanta una corsia preferenziale nei rapporti con il Monaco e con l’Inter. Pastorello, infatti, vive ed esercita nel Principato, mentre all’Inter vanta già le assistenze di Handanovic, Candreva, D’Ambrosio… È infatti già partita la volata per il riscatto: in base agli accordi presi un’estate fa, l’Inter, dopo aver versato 5 milioni nelle casse del Monaco, dovrà metterne sul piatto altri 34 per riscattare il cartellino. Troppi per i bilanci nerazzurri.
Keita però, nonostante sia stato penalizzato in stagione dagli infortuni, ha convinto tutti per disponibilità e capacità di “fare spogliatoio”, in più – per caratteristiche – può adattarsi a qualsiasi ruolo in attacco il che fa di lui un prezioso jolly da avere in rosa. L’Inter però vuole abbassare quella cifra e l’unica strada percorribile sembra quella di ricorrere alle contropartite: toccherà a Pastorello trovare la soluzione. Un’estate fa il club del Principato voleva Candreva che, nel frattempo, si è rassegnato all’idea di lasciare l’Inter. Il pacchetto potrebbe includere pure Miranda, altro giocatore gradito ai francesi. E attenzione a Karamoh, ora in prestito al Bordeaux”.