Anche Marino si è unito a coloro che sono contro i paletti emessi dal Fair Play Finanziario. Sul CdS si leggono le sue parole, in linea con quelle di tanti altri come lui in opposizione a questa linea di azione.
“L’UEFA? FINANZIA CHI VUOLE FARE BUSINESS E PENALIZZA CHI VUOLE INVESTIRE, COME SUNING ALL’INTER”
Fortunatamente però dopo il 30 giugno di quest’anno il settlement agreement non segnerà più così pesantemente il mercato. Dopo la chiusura del bilancio in corso, l’accordo con la UEFA non sarà che un ricordo. Per quanto riguarda l’Inter infatti, dice Marino:
“Il mercato seguirà due fasi: sino al 30 giugno il club dovrà provvedere a sanare il bilancio, poi potrà muoversi sul mercato, dando vita, ritengo, a un nuovo progetto tecnico. Prevedo 6-7 acquisti ed altrettante cessioni. La proprietà, oltre che Marotta, è molto infastidita dalle conseguenze legate alla vicenda della fascia di capitano tolta a Icardi. Non credo che verranno riconfermati i protagonisti di questa storia”.
Usciti dal problema del FPF, l’Inter si muoverà a grandi passi per iniziare veramente ad investire in un futuro vincente:“La mia idea è che Conte e l’Inter si stanno parlando. Per accorciare i tempi di rilancio della squadra Marotta vuole un tecnico che già conosce e di cui si fida. Magari anche Allegri: ho i miei dubbi che resti alla Juve.” Nomi importanti per un Club importante, che già quest’anno avrebbe voluto essere più avanti forse rispetto alla propria posizione in campionato, ma che passo dopo passo continua a migliorare.
Per finire, Marino parla dei possibili acquisti in seguito alla chiusura di bilancio:“Se arriva Conte l’Inter proverà a prendere uno tra Lukaku e Lewandoski. Dybala sarebbe perfetto in coppia con Lautaro“.
Più che in bilico dunque il futuro dell’ex capitano, continua Marino dicendo:” Uno scambio tra lui e Icardi garantirebbe ricchissime plusvalenze sia all’Inter che alla Juve, però la trattativa non è semplice”.
Per quanto riguarda il centrocampo, rosa troppo corta per l’Inter, Marino ritiene “in arrivo” sicuramente Nicolò Barella, mentre vede già predestinato alla Juve, Federico Chiesa. Tutto il discorso è rimandato a giugno in attesa della fine del campionato.