A pochi giorni dalla presentazione del progetto per la costruzione del nuovo stadio, sembrano continuare i problemi per San Siro. Lo stadio, che oltre a ospitare Inter e Milan è anche sede di diversi eventi, continua a presentare dubbi circa la tenuta della struttura.
SAN SIRO TREMA
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, lo stadio continua a tremare. Dopo l’episodio di Inter– Atalanta il 7 aprile, che aveva obbligato le due società ad emettere una nota circa la sicurezza dell’impianto, il 27 aprile lo stadio ha ripreso a vibrare. Durante il match contro la Juventus infatti oltre alle oscillazioni, sarebbero caduti anche alcuni pezzi di calcinacci dal terzo anello. L’accaduto ha costretto l’intervento dei vigili del fuoco e alcuni supporters temendo per la loro incolumità hanno abbandonato lo stadio. I tifosi hanno documentato l’episodio con gli smartphone, evidenziando come il problema non sia relativo al solo terzo anello, visto anche il video dello sballottamento del carrello di un ambulante.
San Siro però, come sottolineato dalla rosea, resta uno stadio sicuro. A confermarlo ci sarebbe la perizia affidata dal Comune agli ingegneri strutturisti Fabrizio Bozzi dello studio di ingegneria milanese SCE Project e Gian Michele Calvi, uno dei massimi esperti mondiali, che ha stabilito come: “Il fenomeno non ha indotto diminuzioni dei coefficienti di sicurezza della struttura e pertanto non debbono essere presi specifici provvedimenti in merito”. Anche Roberto Ruozzi, presidente di M-I Stadio, tranquillizza i tifosi: “Le vibrazioni sono normali, avvengono in tutti gli impianti. Preso atto delle oscillazioni di Inter-Atalanta, abbiamo consultato esperti e predisposto nuove verifiche. Eravamo pronti a tutto, anche a chiudere il terzo anello o a spostare i tifosi ospiti, ma tutti gli esperti ci hanno detto che non c’era nessun accorgimento da prendere“.