La montagna di soldi accantonati nel bilancio in scadenza al 30 giugno necessari per liquidare Luciano Spalletti e il suo staff inizia a fare un po’ meno paura. Questo grazie a uno dei tanti gioielli del vivaio cresciuti nel settore giovanile nerazzurro, ovvero Zinho Vanheusden. Il centrale, che ha fatto benissimo allo Standard fino a diventare titolare inamovibile nella squadra di Michel Preud’homme, verrà acquistato per 20 milioni dai belgi. Ad affermarlo è Tuttosport.
IL PIANO PLUSVALENZE DELL’INTER
La trattativa non è ancora chiusa ma è sicuramente ben avviata anche alla luce degli ottimi rapporti tra Piero Ausilio e Bruno Venanzi e Alexandre Grosjean, dirigenti dello Standard che a fine maggio si sono presentati nella sede nerazzurra per intavolare una trattativa che sta procedendo velocemente verso la bandiera a scacchi anche grazie alla liquidità in possesso dei belgi che hanno appena ufficializzato la cessione di Moussa Djenepò, 20enne esterno offensivo maliano, al Southampton per 16 milioni. Tra l’altro il pacchetto comprenderà pure il prestito di Xian Emmers, reduce dal parcheggio alla Cremonese: obiettivo dell’Inter – oltre, naturalmente, a testare la crescita del ragazzo – ripetere in fotocopia l’operazione Vanheusden che, proprio grazie al prestito biennale in Belgio, ha raggiunto una quotazione da big e che aveva manifestato – nonostante le offerte ricevute – di restare allo Standard. Gli ottimi rapporti tra i due club garantiscono una sorta di “recompra morale”: qualora l’Inter dovesse essere interessata a riprendersi Vanheusden avrebbe una sorta di prelazione sul giocatore favorita proprio dalla liaison tra le società.
E sarebbero circa 45 i milioni di plusvalenze che l’Inter vorrebbe accumulare entro la fine di giugno per non avere alcun tipo di pensiero in ottica FFP Uefa. In quest’ottica vanno visti i tentativi di piazzare altri elementi quali Dimarco (al Cagliari nell’affare Barella), Merola o Dalbert (alla Roma per Dzeko) e non solo (attenzione alle soluzioni Sassuolo e Genoa).