Vidal in, Radja out. È questa l’ultimissima voce di calciomercato proveniente dalla Gazzetta dello sport. Il piano di Marotta e Ausilio sembra essere quello di regalare a Conte un top per ruolo. In questo senso si spiega l’acquisto di Godin e quelli eventuali di Lukaku e Vidal. Appena un anno fa il belga e il cileno avrebbero dovuto formare il centrocampo nerazzurro. Oggi l’uno escluderebbe l’altro.
Cosa serve per portare Vidal a Milano?
Il centrocampista cileno non è considerato incedibile dal Barcellona. Per strapparlo ai catalani servono 20-22 milioni. È chiaro che l’Inter prima di fiondarsi sul calciatore dovrà trovare una sistemazione a Radja Nainggolan. Impresa non facile, considerando che l’ex Roma percepisce uno stipendio di 4,5 milioni annui. Una possibile soluzione potrebbe essere rappresentata dallo Jiangsu Suning. Tuttavia ci sarebbero un paio di difficoltà: in primis valutare la disponibilità di Nainggolan di trasferirsi in Cina. In secundis l’operazione non può avvenire in prestito con la Cina, causa tassazione. Inoltre l’Inter non può prendere in considerazione offerte sotto i 30 milioni, altrimenti verrebbe registrata una minusvalenza a bilancio. Ecco perchè portare in nerazzurro il centrocampista ex Juventus non sarà facile, ma una soluzione va trovata. Antonio Conte vuole metterlo al centro del suo centrocampo, non solo per le qualità indiscusse, ma anche come uomo leader per far crescere i compagni di reparto più giovani.
Rivoluzione centrocampo
Arturo Vidal sarebbe il fiore all’occhiello di un centrocampo che inevitabilmente subirà importanti modifiche. Sensi è già stato preso ed aggiunge gioventù e corsa al settore nevralgico del campo. Per Barella ci si lavora, ma per il cagliaritano sembra una questione di giorni. Si attende soltanto l’incontro risolutore tra Marotta e Giulini per sbloccare definitivamente il trasferimento del ragazzo che vuole solo l’Inter. Poi c’è la questione mercato in uscita: Joao Mario e Borja Valero sembrano i maggiori indiziati. Se per il portoghese ci sarebbe qualche squadra di premier interessata, per lo spagnolo risulta più complicato, vista l’età e l’ingaggio elevato (2,5 milioni annui). Vecino e Gagliardini restano, soprattutto il secondo. Antonio Conte predilige giocatori fisici ed intende rilanciare il centrocampista classe ’94, convinto che sotto la sua gestione tecnica possa diventare una risorsa significativa per la squadra.