Severgnini: “Conte? Un professionista vero. Icardi avrebbe dovuto scusarsi”

Conte, Icardi, ma anche Beppe Marotta e i nuovi acquisti. Ha toccato diversi argomenti relativi al mondo Inter oggi Beppe Severgnini, intervistato da La Gazzetta dello Sport.

CONTE MI PIACE

Un analisi, da esterno e soplrattutto da tifoso, sul momento attuale della sua Inter. Beppe Severgnini ha parlato stamattina ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ha definito Antonio Conte un “professionista vero“, lasciando da parte il passato juventino da giocatore prima e da allenatore poi. Ne ha tessuto le lodi per la grande cavalcata in Nazionale, rimarcando anche la rosa di qualità non eccessiva. Ma anche la Premier vinta al primo anno col Chelsea, gli stessi scudetti con la Juventus, puntando tutto sulle sue capacità di rigenerare i calciatori.

ICARDI? DOVEVANO CHIEDERE SCUSA

Immancabile, poi la domanda su Mauro Icardi: secondo “Beppe”, la coesistenza del ruolo moglie/agente e social media manager del marito non ha portato benefici al ragazzo. Inoltre, sottolinea Severgnini, avrebbero dovuto scusarsi prima che potesse esplodere la bomba. “Sarà un peccato non vederlo più all’Inter”, il sunto dell’intervento sul bomber argentino, da tempo destinato a lasciare Milano.

NON DIMENTICO L’EMPOLI

Pensiero conclusivo sull’Inter, nel suo complesso. Doveroso ricordo alla “pazza impresa” di maggio contro l’Empoli a parte, Severgnini si dice compiaciuto, fiducioso. Sia su Sensi e Barella – a condizione che giochino – sia sui sudamericani, in particolare Vecino e Lautaro.

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