Skriniar: “Giocare con la difesa a tre è diverso. Conte non ci molla un secondo”

Milan Skriniar è uno dei simboli dell’inter e in futuro potrebbe anche diventarne capitano. In una breve intervista rilasciata a La Gazzetta Dello Sport, il centrale nerazzurro ha risposto ad ad alcune domande su questo inizio di stagione.

CON CONTE STIAMO CRESCENDO ANCHE COME SINGOLI. GODIN CI PUO’ DARE UNA GROSSA MANO

Nella sfida contro il Psg siete riusciti a pareggiare proprio all’ultimo secondo…

“Non meritavamo la sconfitta. Avevamo creato molte più occasioni da goal rispetto a loro. In particolare abbiamo dimostrato di saper giocare un bel calcio”.

Avete affrontato sempre dei top club, eppure solo nella prima sfida con lo United siete andati in difficoltà. Siete soddisfatti?

La squadra ha risposto alla grande, soprattutto contro i francesi. Secondo me è meglio giocare subito partite simili ad alto livello, così ti è chiaro immediatamente se sei in grado di sostenerle. Inoltre ti puoi anche rendere conto meglio dei miglioramenti che fai. Per noi queste amichevoli sono molto importanti”.

Qual’è la differenza tra Conte e Spalletti?

“Con Conte abbamo cambiato modulo difensivo. La difesa a tre ha meccanismi diversi, rispetto a quella a quattro, e noi ci stiamo lavorando. Il mister non ci molla un attimo, lui e il suo entourage ci stanno spiegando tutto in maniera molto chiara. Noi stiamo capendo bene e siamo in crescita”.

L’Inter quest’anno riuscirà a fare il salto di qualità?

“Stiamo costruendo qualcosa di importante, su questo non c’è dubbio. Con Conte tutti abbiamo capito che possiamo crescere anche come singoli e questo chiaramente ci stimola e porta entusiasmo”.

Lo sa che Godin l’ha definita un fenomeno?

“Diego è un campione. In questi pochi giorni con lui mi sono già trovato benissimo sul campo, credo che sarebbe impossibile non esserlo. E’ un bravo ragazzo e un grande giocatore. Con la sua forza e la sua esperienza darà una mano a tutta la squadra”.

Il nuovo modo di giocare pare avervi dato più velocità. E’ così?

“Stiamo facendo qualcosa di diverso rispetto a prima e non si tratta solo di modulo. Tutti l’abbiamo capito e siamo già cresciuti molto rispetto all’inizio del ritiro”.

La sfida con la Juve vi ha dato l’impressione che quest’anno potrete giocarvela alla pari con loro?

“Si. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una delle squadre più forti d’Europa. Poi ci siamo ripetuti anche con il Psg. Tutto questo ci da enorme fiducia e la convinzione di potercela giocare con qualsiasi squadra, anche quando le affronteremo in Champions League”.

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