Il tempo passa, ma l’Inter continua a rimanere senza punte. Uno dei nomi più caldi per l’attacco nerazzurro è Edin Dzeko, sempre più desideroso di Inter. Fino ad ora il bosniaco non ha mai alzato un dito per forzare il suo trasferimento a Milano, ma adesso le cose sembrano cambiate.
DZEKO: “MI ALLENO PER ME E PER L’INTER”
L’Inter si è incontrata con Silvano Martina, l’intermediario nella trattativa per Edin Dzeko, solo due giorni fa, ma è necessaria una brusca accelerazione per portare il regalo di ferragosto ad Antonio Conte.
Il bosniaco serve come il pane al momento e l’Inter non è mai stata così concentrata sul numero 9 della Roma; l’ex City, dal canto suo, è disposto a cambiare il proprio atteggiamento nei confronti della dirigenza giallorossa se non dovesse sbloccarsi l’affare.
Finora, infatti, Dzeko si è comportato egregiamente, come dimostra la prestazione contro al Lille. Al termine della gara contro i francesi, però, a chi gli ha fatto i complimenti ha risposto: “Mi alleno per me stesso e per l’Inter“. Mica male, ma ora bisogna passare dalle parole ai fatti.
Secondo il Corriere dello Sport, tra il club ed il giocatore è uno scontro a fuoco incrociato: Petrachi non lo libera finchè non lo rimpiazza con un sostituto adeguato, ma lui non vuole altro che l’Inter. Nonostante l’interesse di Napoli e Monaco, lui vuole solo essere allenato da Antonio Conte, perchè “a 33 anni vuole avere un’ultima opportunità per vincere e sa che a Roma non è possibile”.
La situazione, però, rimane sempre più bloccata. Per questo motivo, Dzeko vuole rendersi parte attiva nella trattativa per il suo trasferimento a Milano: “Dzeko è una persona educata, viene da una famiglia mite, non è incline al litigio, ma adesso è di umore nero. Il centravanti potrebbe cambiare strategia e non rendersi disponibile per le prossime due amichevoli, oggi con l’Athletic Bilbao e domenica con il Real Madrid“.
In attesa che si sblocchi l’affare, l’Inter e Dzeko rimangono con le dita incrociate. Un colpo di fortuna non guasterebbe nell’estate dell’immobilismo nerazzurro sull’attacco.