Se doveva essere un trampolino di lancio, il cammino in Champions League rischia di mettere in seria difficoltà la formazione nerazzurra. Complice anche un girone non proprio semplice, la strada verso l’Europa per i nerazzurri comincia in salita.
IMPEGNI DURI E RAVVICINATI, CONTE DOVRA’ RIVEDERE GLI ELEMENTI IN ROSA E PENSARE A UN PIANO PER SUPERARE I LIMITI IMPOSTI DAL FPF
Il verdetto dell’urna di Montecarlo rischia di complicare le speranze dell’Inter per questa stagione. La formazione nerazzurra infatti dovrà trovarsi a gestire i moltissimi impegni cercando di ottimizzare al meglio gli uomini in rosa. A partire da fine settembre, per la squadra di Conte infatti gli impegni saranno moltissimi e praticamente ogni 15 giorni, la formazione nerazzurra di troverà a disputare almeno due match ogni settimana. A complicare ulteriormente le cose sono le squadre che i nerazzurri si troveranno ad affrontare dopo gli impegni in Champions.
L’esordio in Champions sarà in casa contro i cechi dello Slavia il 17 settembre e già il 21 l’Inter sarà impegnata nel Derby contro il Milan. Il secondo match sarà invece al Camp Nou il 2 ottobre e dopo il match ad attendere i nerazzurri la domenica successiva saranno i bianconeri di Sarri. Il terzo match invece sarà il 23 ottobre a San Siro contro il muro giallo tedesco. Le restanti partite del girone si giocheranno invece tra novembre-dicembre e dicembre e la prima partita di ritorno sarà a Dortmund il 5 novembre. La trasferta di Oraga invece sarà il 27 novembre, mentre toccherà aspettare fino al 10 dicembre per vedere Messi, Griezmann e Neymar a San Siro. Gli impegni saranno veramente molti e con molta probabilità la dirigenza interverrà sul mercato per garantire al tecnico delle alternative di qualità.
Seppur contrario al turnover, mister Conte dovrà rivedere le sue convinzioni. E’ difficile infatti pensare che da fine settembre fino alla sosta invernale il tecnico possa continuare con gli stessi 11 in campo, soprattutto se si vuole cercare di trionfare in almeno una delle 3 competizioni. Gli introiti dalla Champions potrebbero garantire un margine maggiore nelle prossime sessioni di mercato, ma il campionato non può essere snobbato.