Nonostante la prestazione non eccellente e le piccole disattenzioni in alcune situazioni, l’Inter di Conte porta a casa la seconda vittoria. Contro un ostico Cagliari, alla Sardegna Arena un lampo di Sensi e la garanzia Lautaro hanno consegnato all’Inter la testa della classifica della Serie A.
SCORDIAMOCI DELLA PAZZA INTER, LA SQUADRA E’ SOLIDA MA SA ANCHE SOFFRIRE
Tra le diverse analisi sul match, la Gazzetta dello Sport ha sottolineato tutti gli aspetti che hanno contribuito alla vittoria di ieri sera: “Una cosa è ormai assodata: la pazza Inter sembra destinata agli archivi. Nel bollente stadio del Cagliari, l’Inter mostra le caratteristiche che con tutta probabilità accompagneranno sempre il nuovo corso: solidità e carattere, a immagine e somiglianza del suo tecnico. E fa un passo avanti nella mentalità”.
Dopo il poker a San Siro, l’Inter era chiamata a riconfermarsi nella difficile Sardegna Arena contro un Cagliari che si è ben mosso sul mercato. Ma in soccorso ieri sono arrivati Sensi e Lautaro, due giovani che in campo nonostante la grinta hanno sempre quella giocata in più in grado di fare la differenza: “Questo 2-1 è un segnale ancor più positivo del debutto, perché dimostra che questa squadra sa già soffrire, non sbanda, non si deconcentra e raggiunge l’obiettivo anche quando è in giornata di chiaroscuri. Chi brilla come un stella cometa che indica la via è un piccoletto in mezzo al campo che sa sempre cosa fare e come farlo. Contro un Cagliari tosto e ben guidato dal Ninja, Sensi regala la palla a Lautaro per sbloccare questa sfida scorbutica, disegna una punizione sulla traversa e poi si procura il rigore con una piroetta per il nuovo vantaggio”.
Menzione particolare poi per Conte condottiero di questa nuova Inter targata Marotta: “Tra le chicche sparse, dirige l’orchestra. Conte l’incontenibile, se lo coccolerà. Conte l’incontentabile, forse non sarà del tutto soddisfatto del gioco. Ma la traccia è segnata. E la classifica pure: punteggio pieno, come solo la Juve e il Torino”.