Dopo una fase iniziale di presunto malcontento, dovuto soprattutto alla mancanza di attaccanti, Antonio Conte ha vissuto col sorriso questo finale di calciomercato, potendo fare affidamento su una rosa completa e competitiva.
RUOLI COPERTI ED ESUBERI PIAZZATI
Si, perchè con la partenza di Mauro Icardi quasi sul gong del mercato, l’Inter è riuscita a “liberarsi” di tutti gli esuberi degli anni precedenti; da Joao Mario a Dalbert, da Miranda a Perisic, passando appunto per Icardi e Nainngolan. Tante uscite, che hanno permesso a Marotta di consegnare a Conte una squadra a sua immagine e somiglianza.
L’allenatore, racconta Sky Sport, è rimasto pienamente soddisfatto dalla campagna di rafforzamento estiva, sia per le caratteristiche dei giocatori acquistati sia per la duttilità di questi ultimi.
Adesso il tecnico salentino ha a disposizione un ampio ventaglio di scelte su cui poter fare affidamento; l’obiettivo è provare a ridurre il gap con il Napoli e, ove fosse possibile, anche con la Juventus.
Un’analisi particolare la meritano poi i due nomi che, in entrata e in uscita, hanno infiammato gli ultimi giorni del mercato nerazzurro.
Su Mauro Icardi ha “vinto la società”; nessuno ha fatto mai un passo indietro rispetto alle dichiarazioni di inizio giugno. Alla fine, l’argentino ha valutato che rimanere -almeno- 6 mesi in tribuna sarebbe stato deleterio per la sua carriera.
Su Alexis Sanchez il discorso è semplice: un’operazione di mercato tra le migliori mai riuscite, un prestito gratuito e meno della metà dell’ingaggio sul groppone, per un giocatore che tutti sperano possa tornare quello dell’Arsenal, se non anche quello dell’Udinese. Un’ulteriore freccia nella faretra di Conte, che potrà scegliere chi affiancare, tra lui e Lautaro Martinez, al gigante Lukaku.