La situazione è chiara: Giampaolo Pazzini andrà via. Dopo i vari Lucio, Forlan e Julio Cesar, un’altra voce della casella cessioni sta per essere scritta. Il “Pazzo” era arrivato all’Inter per essere protagonista e, al suo arrivo a Milano, in parte ci era riuscito. Molto bene ha fatto alla sua prima stagione in nerazzurro; indimenticabile la doppietta con la quale al suo esordio stese un Palermo che fino ad allora era in vantaggio.
Dopo Bobo Vieri, l’Inter aveva finalmente ritrovato il suo bomber italiano di razza. Tuttavia, nel turbinio della stagione passata, anche Pazzini ha dovuto fare i conti con la sfortuna, con l’assenza di risultati e con una forma non ottimale che lo hanno portato a raccogliere la miseria di 5 gol. Nel nuovo corso, non c’è spazio per una riserva con un ingaggio da 2,5 milioni all’anno. Ergo, l’attaccante, con tutta probabilità, lascerà l’Inter.
E’ lo stesso centravanti di Pescia, alla presentazione della squadra in ritiro a Pinzolo, a confermare le voci che lo vogliono lontano dai nerazzurri: “Sono contento di vedere quest’entusiasmo, ci fa lavorare bene“. Interrogato sul futuro poi prosegue: “Non dovete chiedere a me non credo che farò parte di questo progetto“. Parole d’addio dunque. L’Inter non vorrebbe realizzare una minusvalenza e, per questo, potrebbe accettare l’ offerta della Sampdoria che vorrebbe il giocatore in prestito per un anno (con ingaggio pagato in parte anche da Moratti) per poi ridiscutere la situazione a fine stagione, quando la quotazione del giocatore potrebbe essere tornata su livelli accettabili.
Qualora non dovesse arrivare la fumata bianca in questo senso, le pretendenti non mancherebbero con Torino, Lazio e Fiorentina in prima linea. Una volta risolta quest’operazione, l’Inter potrà dedicarsi a Destro e Lucas, le due pedine richieste da Stramaccioni che andrebbero a completare il reparto d’attacco.