E’ una situazione da “Pazzo“. Ormai lo sanno tutti e ne è consapevole anche lui: Giampaolo Pazzini non rientra più nel progetto tecnico della società. La sua stagione altalenante e soprattutto l’ingaggio da 2.5 milioni, hanno spinto la dirigenza a mettere sul mercato l’attaccante.
Inizialmente l’Inter aveva cercato di utilizzare il bomber di Pescia come contropartita tecnica per arrivare al riscatto di Poli. Trattativa che si può dichiarare sfumata come conferma lo stesso direttore sportivo della Sampdoria Pasquale Sensibile, ai microfoni di Mediaset: “Pazzini rappresenta il passato, noi vogliamo guardare avanti. Ovviamente può esserci un’eccezione, ma il suo ingaggio è importante. Tantissimo rispetto per Giampaolo, ma non rientra nei piani della Sampdoria adesso“.
L’Inter quindi è tornata punto e a capo e dovrà risolvere ben due problemi. Il primo è il riscatto di Andrea Poli, giocatore considerato da Stramaccioni fondamentale per il centrocampo. Il secondo è trovare una sistemazione per Pazzini tenendo conto dei 12 milioni versati nelle casse blucerchiate un anno e mezzo fa più il cartellino di Biabiany.
Il rischio di una minusvalenza è alto, soprattutto se si pensasse a una cessione in Italia. Infatti, in tal caso, l’Inter opterebbe per un’operazione in stile Pandev-Napoli. Con il giocatore ceduto in prestito per un anno nella speranza che il suo cartellino riacquisti un valore di mercato accettabile.
Per quanto riguarda l’estero, le offerte non mancano ma è difficile mettere d’accordo tutte le parti. Nei giorni scorsi, in corso Vittorio Emanuele, è arrivato un fax dalla Russia con un’offerta importante: 13 milioni più bonus all’Inter firmato Cksa Mosca. Il giocatore ha fatto intendere di non gradire la destinazione. Nei prossimi giorni ci potrebbe essere anche una nuova offerta proveniente dall’estero, più precisamente da Parigi. Leonardo e Ancelotti sono alla continua ricerca di una punta e l’ex tecnico nerazzurro è consapevole delle qualità del Pazzo. Per ora è ancora tutto fantamercato ma chissà che a Branca non squilli il telefono nei prossimi giorni.