Siccome siamo nell’era del bianco e del nero, oggi sei un campione, domani sei un “bidone”. Questa è l’evoluzione che ha subito il giudizio su Lukaku, da “scaccia Icardi” a motivo di rimpianto verso l’attaccante argentino. E così oggi, il Corriere dello Sport dedica la sua prima pagina al confronto tra Icardi e Lukaku, parlando di un Icardi “convincente” e di un Lukaku in ritardo. All’interno del pezzo si parla di un Lukaku “normale, ma non eccezionale” al cospetto di un Icardi che ha già stregato Tuchel. Ma ne siamo così sicuri?
CDS SU ICARDI E LUKAKU: UN CONFRONTO DA RIVEDERE!
Prima di tutto, il confronto fatto dal quotidiano romano necessita di alcune precisazioni. Infatti, come ha evidenziato Inter Tv durante la sua rassegna stampa, “si tratta di un paragone ingeneroso” visto che l’utilizzo dei due attaccanti è stato finora molto diverso. Icardi tra Ligue 1 e Champions League ha giocato solo 2 partite da titolare e altrettante da subentrato realizzando in tutto 2 gol. Lukaku ha giocato 7 partite da titolare (6 in campionato e una in Champions), subentrando una sola volta contro la Sampdoria, realizzando in tutto 3 gol. Ci chiediamo come si possa far paragoni di fronte a minutaggi così diversi. Ma non basta.
Il confronto è ancora più ingeneroso perchè non tiene conto della (abissale) differenza tecnica tra i due campionati. Dobbiamo forse ricordare che un certo CR7 dopo 311 gol in 292 partite di Liga, si è dovuto accontentare del quarto posto (quarto posto!) nella classifica dei cannonieri della Serie A? Eppure Ronaldo l’anno scorso era quasi sempre in campo…
CONFRONTO ICARDI-LUKAKU: VALGONO SOLTANTO I GOL?
E poi, chi ha detto che valgono solo i gol? Certo, per un attaccante, per un numero 9, sono la cosa più importante, ma non sono tutto. Quando Icardi non segnava difficilmente lo si vedeva in campo (vedere Inter-Tottenham 2-1 per credere), mentre il belga si muove molto senza palla e per la squadra. È vero, a volte Lukaku sembra persino troppo altruista e un po’ in difficoltà con la palla tra i piedi, ma dove sono finiti tutti quei discorsi sulla condizione fisica? Tutti sanno che un giocatore pesante ha bisogno di più tempo per entrare in condizione e tutti sanno che Lukaku pesa 94 chili, quasi 20 in più rispetto ai 75 di Icardi.
Senza contare poi l’approccio che Lukaku ha avuto con la tifoseria e con lo spogliatoio: sempre pronto a fare gruppo e a ringraziare i suoi nuovi tifosi, sempre pronto a caricare di energia positiva il gruppo e a rincuorare i compagni dopo gli errori. Anche questo alla lunga porterà i suoi risultati, anche questo è calcio, in attesa del miglior Romelu Lukaku.