Ormai, è assodato che la rosa dell’Inter sia da svecchiare e soprattutto da rinforzare per tornare davvero competitivi sul panorama nazionale ed europeo. La partenza di Samuel Eto’o dello scorso agosto, sembra aver lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi nerazzurri, i quali non hanno più un giocatore su cui fare affidamento nei momenti di difficoltà. Attualmente, i veri top player della squadra sembrano essere solo due: Wesley Sneijder e Maicon, anche se quest’ultimo sembra in fase calante rispetto alle ultime stagioni straripanti. Ecco che quindi, sfruttando la sosta per le Nazionali, la redazione di Spaziointer ha deciso di travestirsi da dirigente nerazzurro per costruire una squadra su misura per Claudio Ranieri.
Sapendo che i rubinetti della Saras non vengono più aperti come un tempo, da buoni dirigenti iniziamo a fare cassa, cedendo alcuni pezzi non indispensabili per recuperare qualche milione di euro. Considerando che Julio Cesar potrà garantire almeno altre tre stagioni di buon livello, la seconda metà di Emiliano Viviano potrebbe essere ceduta al Genoa per abbassare le pretese di Preziosi nell’operazione che porterebbe Kucka in nerazzurro. Nel reparto arretrato, consapevoli del fatto che Lucio e Samuel hanno una carta d’identità in via di ingiallimento, un rinforzo a buone cifre potrebbe essere Vertonghen dell’Ajax, già seguito in questi mesi da Branca. Ad abbandonare l’Inter, potrebbe essere Jonathan, il cui cartellino ha un valore di circa 5 milioni di Euro. Un altro investimento andrebbe fatto sul lato sinistro della difesa, data l’assenza di un terzino di ruolo in rosa: anche se già trentenne, Federico Balzaretti del Palermo sarebbe un acquisto mirato ed economico.
A centrocampo, dando per scontato l’arrivo dal Genoa di Juraj Kucka, il primo a partire sarebbe Sulley Muntari, che gode di ottimo mercato oltremanica e porterebbe nelle casse nerazzurre almeno 6-7 milioni di Euro. L’altro indiziato a partire potrebbe essere Thiago Motta, sempre alle prese con guai fisici. Valutazione: 10 milioni di euro. Anche il giovane Coutinho che non riesce a esplodere sarebbe un altro giocatore che garantirebbe un incasso di almeno una decina di milioni, mentre per Alvarez i tempi per giudicarlo non sono ancora maturi. Se non dovesse rinnovare con la Roma, ci fionderemmo subito a prendere Daniele De Rossi, classe ’83, a detta di molti il miglior centrocampista italiano. Con Cambiasso, Kucka, Poli, De Rossi e Obi il centrocampo sarebbe ottimo, con il sempre utile Stankovic a fare da chioccia.
Fermo restando che il reparto avanzato è un cantiere aperto, gli unici a essere sicuri di una maglia da titolare sarebbero Sneijder e Pazzini. Da valutare come si comporterà Zarate e se varrà la pena di esercitare il diritto di riscatto (fissato a 15 milioni di euro) a fine stagione. In tal caso, almeno uno tra Milito e Forlan potrebbe lasciar libero il posto ad un big. Da Londra, giungono notizie che Robin Van Persie avrebbe il desiderio di non rinnovare il suo contratto con l’Arsenal per provare nuove esperienze. L’olandese garantirebbe classe e qualità a parametro zero (senza dimenticare l’ipotesi Carlitos Tevez). Ecco la squadra dei sogni, anche se comunque non impossibile da realizzare: scendendo in campo con un 4-2-3-1 di stampo mourinhano, avremmo Julio Cesar tra i pali, in difesa Maicon, Ranocchia, Samuel e Balzaretti; davanti alla difesa De Rossi e Kucka (con Cambiasso e Obi come alternative); sugli esterni, da una parte Zarate, dall’altra Van Persie e in mezzo il genio di Wesley Sneijder; in avanti Giampaolo Pazzini. Questa è un’Inter che s’ha da fare.