Inter e Juventus, la sfida a distanza continua. E con le altre è già gap

Il quotidiano La Repubblica analizza l’ultima giornata di campionato e la lotta al vertice

BLACK OUT A SASSUOLO, MA L’INTER CONTINUA IL SUO PROCESSO DI CRESCITA

Inter e Juve, la sfida infinita. Tra i tifosi, tra le società, sul mercato e anche in campo. Da quest’anno è sfida vera, per il primo posto in classifica. I bianconeri sono ancora imbattuti, e nonostante le difficoltà iniziali dovute all’arrivo di un nuovo tecnico, Maurizio Sarri, hanno ottenuto 7 vittorie e un pareggio. I nerazzurri, invece, hanno fatto percorso netto fino alla gara del 6 ottobre, proprio contro la squadra torinese. Ieri hanno però ripreso la corsa, con un pirotecnico 4-3 in casa del Sassuolo. Risultato e modalità sicuramente non graditi ad Antonio Conte, di cui si racconta una bella lavata di capo fatta ai suoi al termine del match contro gli emiliani. Febbre a parte, il mister salentino avrà sudato freddo per la rimonta sfiorata dal Sassuolo, dopo che i suoi si erano portati su un rassicurante 1-4. E nell’epoca del “no more crazy” queste sono situazioni che non devono verificarsi.

I bianconeri, seppur solo nel recupero, hanno rischiato una beffa simile: l’episodio del mani non fischiato a De Ligt, e la doppia occasione con Santander, vanificata dalla traversa prima e da un super Buffon poi.

Due creature simili, votate ad un gioco offensivo e con qualche scricchiolio in difesa(7 gol presi da entrambe le compagini); due squadre con tecnici nuovi e nuove idee da immagazzinare, ma già capaci di segnare un gap con le concorrenti: i bianconeri segnano un +5 dall’Atalanta terza, i nerazzurri +4. Ma a colpire è il distacco dalla “terza sorella” candidata alla vittoria al titolo, e cioè il Napoli: Juve a + 6, Inter a +5. Bianconeri e nerazzurri si avviano a fare un campionato a sè? E’ forse troppo presto per dirlo, ma se le due squadre, ancora non rodate, hanno già mostrato una buona solidità complessiva, ci si può aspettare una crescita esponenziale quando la stagione arriverà nella sua fase calda.

E allora si che le altre dovranno cominciare a correre. Anche se potrebbe non bastare per inserirsi nella “sfida infinita”.

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