L’uscita post Inter-Parma di Conte qualche orecchio lo ha fatto drizzare. Per toni, decisione e tempismo, le dichiarazioni sulla rosa sono state interpretate come un segnale alla società. Non per tutti una cosa positiva.
PADOVAN NON CI STA
Chi prova a staccarsi dal coro dei tifosi allineati con l’allenatore salentino è Giancarlo Padovan, sulle colonne di Calciomercato.com. Il giornalista critica aspramente le parole di Conte, giudicandole poco d’aiuto verso la squadra. “Ignoro se qualcuno in società gli abbia replicato o in qualche modo lo abbia assecondato, tuttavia ho trovato fuori luogo la lamentela dell’allenatore nerazzurro” scrive “Questo perchè l’Inter ha fatto un mercato che oscilla tra 140 e i 160 milioni e Conte ha partecipato attivamente indicando gli obiettivi che voleva“. E questo va ricordato.
“DISASTRO STRATEGICO E MEDIATICO”
In più Padovan sottolinea un’ulteriore problematica, una questione di principio: “Conte dovrebbe essere più rispettoso di chi profumatamente lo stipendia e, soprattutto, ammettere che alcune responsabilità per le scelte di mercato riguardano anche lui”. La dichiarazione rischia, infine, di rivelare un effetto boomerang. Perchè se è vero che una delle tantissime qualità dell’ex Chelsea è far rendere al massimo ogni singolo, questa volta le sue parole potrebbero avere un effetto negativo sui non titolari, e su tutta la squadra. “Cosa avranno pensato i giocatori dell’Inter che giocano meno, dopo l’uscita di Conte? E la squadra nel suo complesso non avrà messo in dubbio la convinzione, faticosamente raggiunta, di essere forte come la Juve?” conclude Padovan. Che, da ultimo, sentenzia: “Da qualsiasi punto le si guardino, le dichiarazioni di Conte sono state un disastro strategico e mediatico“