Il mercato di gennaio si avvicina e la sensazione è che Marotta abbia più di un colpo in canna per portare più qualità e quantità in campo. D’altra parte, proprio il campo può dare una mano importante al mercato dato che la qualificazione agli ottavi di Champions vale circa 20 milioni di euro che potrebbero essere investiti subito e per un colpo a sorpresa: Inter su Kulusewski già per gennaio?
“ALL’INTER PER TRASFORMARLO NEL NUOVO MILINKOVIC-SAVIC”
Il quotidiano sportivo Tuttosport dedica un approfondimento al prossimo mercato nerazzurro, partendo dall’eventuale guadagno in caso di qualificazione agli ottavi di Champions: “Il tesoretto è fondamentale (oltre alla cessione di Gabigol) per finanziare il mercato di gennaio che, stante le premesse, potrebbe essere ricco di fuochi d’artificio per i tifosi“. Dopo aver valutato le piste Rakitic e Vidal che restano ancora in piedi ma sempre difficili da raggiungere, il quotidiano torinese lancia un possibile (e nuovissimo) obbiettivo per Marotta: “Provare a portare a Milano Dejan Kulusevski e farne, grazie al lavoro di Conte, un nuovo Milinkovic-Savic“. Le caratteristiche dello svedese si prestano a questo tipo di evoluzione: nonostante sia un esterno di attacco, infatti, Kulusewki non solo è agile, ma sa usare molto bene il fisico, aggiungendo quantità alla sua (ormai indiscussa) qualità.
INTER SU KULUSEWKI: IL COMPLICATO (MA POSSIBILE) TRIANGOLO CON PARMA E ATALANTA
Il giornale spiega così l’inserimento dell’Inter su Kulusewski: “Marotta e Ausilio sono innamorati del ragazzo fin dalla finale scudetto Primavera quando una sua genialata, proprio contro l’Inter, regalò il titolo all’Atalanta che poi l’ha spedito a Parma in prestito secco per maturare“. Un aspetto molto importante è il rapporto che l’Inter ha con il Parma. Infatti, come scrive sempre Tuttosport: “Gli osservatori del club nerazzurro sono di casa nelle gare dei gialloblù e la sfida con la Fiorentina al Franchi non ha fatto eccezione. L’obiettivo è bloccare Kulusevski a gennaio, raggiungendo un accordo con l’Atalanta per evitare si scateni un’asta in estate, anche se i piani potrebbero avere una brusca accelerazione a gennaio“.
La società di Viale della Liberazione ha terreno fertile anche nei rapporti con l’Atalanta, “La mente rimanda all’affare Gagliardini, preso da Suning per Pioli nel mercato invernale 2017, versando 28 milioni nelle casse dell’Atalanta. In questo caso è più difficile mettere tutti d’accordo, visto che la triangolazione comporta il sì della Dea alla cessione (si parte da una base di 30 milioni di euro) e del Parma alla partenza dello svedese“. Sicuramente le difficoltà per arrivare al classe 2000 ci sono e riguardano soprattutto il benestare dei ducali, ma “qualora la classifica fosse tranquillizzante, potrebbe ottenere il placet del Parma, previo accordo con la Dea, magari previo inserendo un prestito nell’affare“.